A te che leggi dopo mezzanotte… “Altri hotel?”

Giuliana Rocci

Ci sono sempre altri hotel…quelli non a 5 stelle, ma che possono esser ugualmente confortevoli. Il guaio è trovarli! Vuoti! Una foto, che non perdeva lucentezza, stava lì imperterrita ad interrogarla. Come  quei calami, che le rimandavano l’odore del tempo. Quelle chine, che la proiettavano in un Ottocento in cui la galanteria non tramontava. In cui tutto sapeva di romantico. Quello sarebbe stato il suo tempo, anche se ora coi jeans ed i capelli lisci, già si sentiva stretta quando doveva sfoggiar quella classe innata che aveva. Ma, quei pennini continuavano a sorriderle come la ceralacca, che non cessava d’arrossire, ogni qualvolta tentatva di scioglierla col colino ad hoc, per passare il suo timbro cifrato. Quei pennini eran davvero belli, da collezione: lui glieli aveva regalati, dopo un esame, attraverso uno studio matto e disperato, che lei aveva fatto.Lui la conosceva davvero bene: già da allora aveva capito tutto di lei. Anche se continuava a fare lo gnorri, camuffandosi dietro le apparenze. Da allora, quel cofanetto brillava nella vetrinetta del suo studio e le faceva compagnia ogni qualvolta si soffermava ad aspirare quella mezza sigaretta, che ancora le faceva scudo guardando il cielo. Lei era fatta così: amava riacciuffare i suoi mille pensieri, che a volte correvano più di lei. Lo pensava: ancora una volta non l’aveva sentito a cell, dopo la sua promessa di contattarla. Aveva avuto senz’altro da fare, anzi recentemente come non mai, da quando un coro femminile familiare, aveva deciso di non dargli tregua. O forse perchè, al solito, lei era qualcosa di secondario, d’inesistente, di sopportabile, solo perchè gli imponeva la sua presenza. Stavolta, avrebbe atteso che lui prendesse quel benedetto cell per chiamarla! La moneta del sogno, anche quelle briciole che le illusioni le avevano recluso il cuore. Non lo aveva sentito neanche per gli auguri pasquali: davvero un po’ troppo per fare ancora una volta lei il primo passo, possibile che lui non ne sentisse la mancanza? Che senso avrebbe avuto allora il suo volergli continuare a sbandierar sentimenti? L’amore non si vende, gli aveva gridato anni prima…No stavolta chiudeva il sipario lei, ancora una volta tirava il tendone su quella loro storia, non era più disposta, ricordando la Yarcenauer, ad amare senza debito di risposta…Sofri le sorrideva dalle ultime pagine…quel libro che lui le aveva regalato anni prima…anche per lei “Altri Hotel?”