Salerno: GdF, arresto per possesso armi e munizioni

Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio ed a tutela della sicurezza pubblica disposti dal Comando Provinciale di Salerno, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Eboli hanno tratto in arresto in flagranza di reato un soggetto in possesso di armi e munizioni.Nell’ambito di normale attività di istituto, i finanzieri notavano il comportamento anomalo e sospetto di una persona e prontamente eseguivano, ai sensi dell’art. 4 della legge n. 152/1975, una perquisizione personale, dove veniva rinvenuta una pistola calibro 6 mm marca “Deringer” modello “Starter”, priva di matricola, risultata contenere due colpi in canna. L’arma da un preliminare esame visivo è risultata essere artigianalmente modificata, in quanto alterata nelle caratteristiche meccaniche, creando una potenzialità offensiva: infatti, alla stessa sono state aggiunte due canne sovrapposte che sostituivano quelle originali di fabbrica, in violazione dell’art. 23, comma 4, della legge n. 110/1975. In particolare, il modello rinvenuto sembrava (aspetto che poi veniva confermato da appositi accertamenti) una pistola giocattolo a libera vendita, meccanicamente modificata per farla divenire una comune arma da sparo. A seguito di tale circostanza, si procedeva ad effettuare una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del soggetto, all’esito della quale venivano rivenute, all’interno della camera da letto, occultata sotto il materasso, un revolver modello “SMITH & WESSON 357 Magnum”, risultata completamente carica con 6 cartucce, e, all’interno di un cassetto di un comò sempre della camera da letto, 42 cartucce “357 Magnum”, 32 cartucce calibro 6 mm, 3 bossoli “357 MAGNUM” e un bossolo 6 mm. Il soggetto, pertanto, veniva tratto in arresto e denunciato per i reati di cui agli artt. 23, comma 4, della legge n. 110/75, 7 della legge n. 895/1967, 695 del c.p. e 35 del T.U.L.P.S..Con l’immediata attivazione dei baschi verdi del Gruppo di Salerno, venivano proseguite le indagini sulla provenienza delle armi sottoposte a sequestro. Pertanto, durante le perquisizioni, venivano rinvenute, nei Comuni di Pontecagnano Faiano (SA) e Cava de’ Tirreni (SA), una pistola marca “Beretta mod.81/b” con caricatore e 12 cartucce cal. 7,65, un revolver modello ”38 special” marca “Ruger sp. 101”, 70 cartucce cal. 357 magnum marca “Fiocchi”, un pugnale con lama di cm. 12, un coltello a molla con lama di cm. 13, un paio di manette, 50 cartucce cal. “38 special” marca “Fiocchi”, una fondina in cordura nera di marca “Lega Vega-Holster”, e si procedeva alla denuncia a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria di altri 3 responsabili, per detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizioni e omessa denuncia di furto o smarrimento di armi e munizioni.