Pontecagnano-Faiano: apertura Sezione territoriale Società Nazionale Salvamento

Cerimonia di inaugurazione martedì 3 aprile 2012, alle ore 11, della Sezione territoriale della Società Nazionale di Salvamento a Pontecagnano Faiano. L’apertura della sede, che si trova in via Roma 2, presso il Comando di Polizia Municipale, è stata autorizzata dal Consiglio direttivo della Società con il Presidente nazionale, il professore Giuseppe Marino. Responsabile cittadino è il Comandante Ernesto Maffia, da poco collocato in ausiliaria dopo oltre 44 anni di servizio nel corpo della Capitaneria di Porto Guardia Costiera. Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno dell’Amministrazione, guidata dal Sindaco Ernesto Sica, nell’ottica di una proficua collaborazione a favore del territorio ed in particolare della fascia costiera proprio per la tutela e la salvaguardia dell’utenza sulle spiagge cittadine. L’impegno, infatti, è soprattutto rivolto all’istituzione di presidi di sicurezza sul litorale a partire da questa stagione estiva. Presso la  sede della sezione si effettueranno i corsi teorici, da parte di istruttori qualificati, mentre le prove tecnico/pratiche si terranno presso le piscine del centro “Fiore Club” in località Campigliano di San Cipriano Picentino.Si potranno conseguire i seguenti brevetti/abilitazioni: bagnino di salvataggio mare  e piscina; salvamento con moto d’acqua; Bls-D; istruttore I.a.m.s.; istruttore di nuoto. Il brevetto di bagnino di salvataggio (mare), oltre ad essere un valido strumento di impiego per i giovani, è valutato anche punteggio di credito e “titolo professionale di merito” per l’arruolamento volontario nella Marina Militare con 3 punti, mentre per i concorsi nell’Esercito con un punteggio di credito di 1,5 punti. Il brevetto di bagnino di salvataggio, inoltre, è anche un’attribuzione del credito formativo agli esami di Stato della Scuola Secondaria di 2° grado. La Società Nazionale di Salvamento, attraverso le sezioni territoriali, ha i seguenti scopi e finalità: organizzare l’opera di salvataggio costiero, d’alto mare, sui laghi, sui corsi d’acqua e nelle piscine; cooperare al soccorso dei naufraghi e sovvenire le famiglie indigenti della classe marinara; cooperare all’estinzione di incendi sul mare, sui laghi, fiumi e corsi d’acqua;  prevenire ed impedire le asfissie per sommersione;  divulgare, comunque, la arti e le industrie marinare e analoghe e specialmente favorire lo sviluppo fisico e morale della gioventù;  curare ed assecondare utili iniziative che abbiano attinenza con lo scopo sociale, quali la formazione fisica degli associati, attraverso l’esercizio di attività sportive;  istruire e preparare i candidati agli esami per il conseguimento del Brevetto di bagnino di salvataggio;  sensibilizzare i giovani sull’importanza sociale degli scopi e delle finalità della S.n.s. e favorire iniziative utili allo sviluppo di  una coscienza del volontariato nella collettività; promuovere la cultura della prevenzione dei pericoli delle persone in acqua, del salvataggio e dei primi soccorsi;  indire corsi di aggiornamento con lo scopo e la  finalità di divulgare ed insegnare le tecniche e le arti marinaresche, con particolare riferimento alla prevenzione degli incidenti;  svolgere ogni attività ed iniziativa atta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche ambientali, con particolare riguardo al rispetto dell’ambiente marino e delle acque interne.