Salerno: Carpedil Ipervigile travolge Siena

Nessun pesce d’aprile anticipato. La Carpedil Ipervigile Salerno contro Siena doveva vincere a tutti i costi e l’ha fatto con una prova di forza impressionante, con le toscane costrette ad arrendersi, ieri tra le mura del ‘PalaSilvestri’, sul risultato di 67-43. Un prestazione corale eccellente quella delle granatine, brave a portare la gara sui binari giusti sin dai primi minuti del match, con Siena che non ha avuto nemmeno il tempo di dare vita ad una controffensiva e mettere così in difficolta le atlete di coach Gigi Salineri. La vittoria conquistata ieri è anche un’ottima iniezione di fiducia per la Carpedil, che sale così a quota 18 punti in classifica, continuando a condividere il nono posto con Pomezia, non perdendo di vista l’obiettivo della salvezza diretta senza passare per la lotteria dei play-out. Venendo al dato tecnico, pronti via e la Carpedil è già in avanti. Camilla Ardito e compagne dimostrano subito di essere in giornata di grazia e, supportate da una D’Alie ringalluzzita dal raduno svolto con la nazionale azzurra di coach Ricchini nei giorni scorsi, riescono a dar vita ad un parziale eccellente annullando gli attacchi di Siena e chiudendo il primo quarto sul 17-9. Nel periodo successivo la musica non cambia. Siena si sveglia, ma Salerno non perde di vista l’obiettivo vittoria e continua a tenere alta la guardia. Isacchi e Ardito sovrastano tutti in difesa, mentre d’avanti Ribezzo, Bona Potolicchio e D’Alie, grazie alla regia di capitan Guida, fanno il bello ed il cattivo tempo. La buona volontà di Siena, quindi, non basta e si va al lungo riposo con Salerno avanti di 7 lunghezze (29-22).  Al rientro dagli spogliatoi Salineri chiede alle sue atlete di mettere già in cassaforte il risultato per evitare i soliti patemi d’animo nel finale. E le richieste dell’allenatore di origini partenopee vengono accontentate dalle sue ragazze, brave ad innestare letteralmente il turbo. Salerno è una macchina perfetta capace di fare punti da ogni posizione. E in questa ‘orchestra’ meravigliosa c’è anche spazio per la ‘meglio gioventù’ granata, con Miccoli, Fereoli e Trotta pronte a dare il loro contributo sul parquet dell’impianto della frazione Matierno. A distinguersi, in particolare, è Marta Miccoli, con l’ala leccese classe 1993 che, ritornata in campo dopo un brutto e lungo infortunio al ginocchio, riesce a togliersi la soddisfazione di siglare 5 cinque punti e dimostrare alla società granata che il futuro in casa Salerno è in buone mani: le sue. In questo contesto la Carpedil, sospinta dal pubblico di casa, chiude il parziale sul 51-35. Con la partita messa in ghiaccio anzitempo Salerno si diverte a fare accademia, con la solita Camilla Ardito brava a disimpegnarsi in fase difensiva e la neo azzurra D’Alie vero e proprio incubo della difesa toscana. Alla sirena finale il punteggio recita 67-43 per la Carpedil, con la squadra che conquista così altri due punti importanti per il proseguo del torneo. A fine gara soddisfatta anche Angela Somma, presidente del sodalizio salernitano: “Abbiamo giocato davvero bene non concedendo nulla all’avversario. Questa è la strada giusta per conquistare la salvezza. Se da qui alla fine giochiamo tutte le partite in questo, e i risultati delle altre gare strizzano l’occhio in nostro favore, potremo toglierci una grande soddisfazione”. Ora si ritorna in campo dopo la Santa Pasqua, il prossimo 14 aprile, con Salerno che sarà di scena sul campo della Termocarispe La Spezia.