Regione: Baldi, precisazione su mobilità sanitarie

Su sollecitazione dell’on. Giovanni Baldi, in riferimento alla mobilità del personale medico e paramedico di nuovo attivata dal commissario straordinario dell’ASL Salerno Bortoletti, la Giunta regionale ha chiarito le modalità di applicazione del decreto n° 30 del presidente Caldoro che invece di fatto aveva bloccato i trasferimenti tra enti e scongiurato la paralisi delle attività sanitarie nel nosocomio metelliano e negli altri ospedali dipendenti dall’AOU Ruggi d’Aragona. Si legge, tra l’altro, nella nota a firma dell’avv. Antonio Postiglione: “Al riguardo…il provvedimento detta una disciplina transitoria per le procedure di comando tra le aziende che si sviluppino senza il nulla osta dell’ente di provenienza, per le quali le norme contrattuali prevedono la sostituzione del nulla osta non concesso con un mero preavviso di tre mesi”. Secondo la nota inviata al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi d’Aragona Bianchi e al Commissario Bortoletti, dunque, si ribadisce la necessità di dare seguito al decreto n° 30 da parte degli stessi per rispettarne a pieno lo spirito. Che è quello di garantire in primis la funzionalità delle strutture.