Accordo politico-programmatico tra Giovani Sud e Progetto Scafati

Si è aperto un tavolo di lavoro programmatico tra l’Associazione Progetto Scafati e la sezione provinciale e cittadina del neo partito dell’ex ministro per l’attuazione del programma del recente Governo Berlusconi l’On. Gianfranco Rotondi, “Giovani Sud”. A darne comunicazione, in una nota congiunta, sono i due referenti intervenuti al tavolo programmatico, il dott. Antonio Napoli (coordinatore provinciale di Giovani Sud), accompagnato dal segretario cittadino l’imprenditore Franco Malafronte e il Presidente dell’Associazione Progetto Scafati, Gaetano Morra. “ Mettere la città di Scafati al centro del tavolo programmatico e discutere esclusivamente alla sua crescita, economica, imprenditoriale, sociale e morale>> è lo scopo del tavolo di lavoro che le due rappresentanze hanno lanciato in maniera congiunta. Progetto Scafati è una libera ed apartitica associazione di professionisti e cittadini che intendono apportare un contributo approfondito su quelle che sono le dinamiche e le peculiarità caratteristiche della città di Scafati. Il tavolo di lavoro si propone di affrontare in maniera esclusivamente progettuale le diverse tematiche sociali, economiche ed ambientali che sussistono sul territorio scafatese. L’azione sinergica nasce per sostanziare un genuino apporto di contributi ed opinioni al dibattito politico e culturale attraverso un libero e democratico confronto tra le parti. Lo scopo è di realizzare un progetto di ampio respiro di carattere “centripeto”, cioè che tenda ad andare verso il centro dei problemi che attanagliano la città di Scafati. Dichiarano il dott. Antonio Napoli e l’imprenditore Franco Malafronte: “Con Progetto Scafati abbiamo sempre avuto un dialogo propositivo, è sicuramente un’esperienza formativa e un’occasione di libero incontro di qualità umane e professionali lavorare con loro, che hanno a cuore l’esclusivo interesse della città. Il nostro scopo è quello di formare con la collaborazione dell’associazione Progetto Scafati una nuova classe dirigente, quella dei giovani. I nostri giovani di Scafati dovranno essere i protagonisti delle nuove pagine di storia che la nostra città ancora deve scrivere, al di là degli steccati “partitici”, ed al di là degli attuali e freddi schieramenti di destra o di sinistra. Noi di “giovani Sud” nasciamo per valorizzare le grandi competenze che i nostri giovani già hanno da par loro, aiutandoli in un percorso di crescita che deve portarli alla conoscenza ed alla risoluzione degli attuali “deficit” che bloccano ogni iniziativa “sana” sul territorio. Cercheremo quindi di restare lontani dalle attuali faziosità politiche che oggi nel contesto cittadino possono porre solo degli inutili paletti al libero confronto democratico, ed auspichiamo la nascita di un grande “Movimento di Centro” di natura Civica, che possa imporsi alle prossime Elezioni Amministrative in programma a Scafati nel 2013 Dichiara il Presidente di Progetto Scafati Gaetano Morra: Progetto Scafati non è “contro” qualcuno, ma è “per ” qualcuno: il cittadino sovrano. Progetto Scafati è uno strumento di democrazia partecipata che fa propri i bisogni-diritti del vivere civile come lo sono il lavoro, l’equità sociale, il diritto all’ambiente, al paesaggio ed al territorio – che non è terra di conquista per pochi, ma un bene che ci viene trasmesso – che ognuno deve ri-trasmettere senza lasciare impronte indelebili del proprio passaggio. Per tutto ciò Progetto Scafati non presenta i limiti propri dei Partiti ingessati nelle loro ideologie, nei loro rituali liturgici chiusi nei propri santuari. Progetto Scafati è un luogo laico, una “piazza” dove tutti possono transitare, sostare, ed esprimere la propria opinione sui fatti della città. In chiave futura avremo sicuramente una rappresentanza “politica” alle prossime amministrative del 2013, che trova la sua espressione più naturale nella lista guidata dal Geometra Paolo Celiberti è denominata “Progetto Scafati Nuova”, già protagonista sul territorio con notevoli ed significative iniziative a favore di tutti noi scafatesi.