Pellezzano: giunta comunale approva P.A.P. (Piano Azioni Positive)

Garantire effettive pari opportunità nelle condizioni di lavoro e di sviluppo professionale tenendo conto della posizione delle lavoratrici e dei lavoratori in seno alla famiglia. Questo ed altro il Piano delle Azioni Positive adottato dalla giunta del comune di Pellezzano presieduta dal sindaco Carmine Citro. Gli ambiti entro i quali si muoverà il piano riguardano la formazione, gli orari di lavoro, lo sviluppo della carriera e delle professionalità e l’informazione circa gli strumenti disponibili per conseguire tali obiettivi. “Valorizzare la donna nel mondo del lavoro non è una facoltà, ma un diritto per le donne e un dovere per il datore di lavoro. In questa ottica – ha commentato il primo cittadino – abbiamo costituito il Comitato Unico di Garanzia. Il CUG è composto dalla dott.ssa Liana De Blasi funzionario del Comune, la signora Annamaria Tommasini, dipendente comunale nonché rappresentante delle organizzazioni sindacali e dal consigliere comunale Domenico Fortunato quale rappresentante dell’Amministrazione. Nell’arco dei prossimo triennio il Comune è chiamato a realizzare una serie di iniziative cosiddette “azioni positive” per concretizzare gli obiettivi del Piano.”In particolare saranno adottate misure per la partecipazione ai corsi di formazione professionale; per la flessibilità dell’orario di lavoro in modo da  favorire l’equilibrio e la conciliazione tra responsabilità familiari e professionali, anche per le problematiche non strettamente legate alla genitorialità; per la creazione di nuove opportunità di carriera, anche attraverso l’attribuzione degli incentivi e delle progressioni economiche; infine per un’adeguata informazione sulle tematiche riguardanti le pari opportunità. Il personale sarà informato sulle novità con una campagna di comunicazione, che sarà rivolta anche ai cittadini attraverso la pubblicazione sul sito internet del Comune di normative, disposizioni e  novità sulle pari opportunità e sul Piano di Azioni Positive.“Siamo consapevoli – conclude il sindaco – che la crisi economica non ci favorisce, ma forse può essere proprio questo particolare momento storico economico il punto di partenza per una nuova politica delle pari opportunità. Perché è soprattutto la mentalità che deve cambiare”.