Napoli: Nidil, Savio, basta con favola lavoratori fannulloni, vero problema qualità imprenditoria

Nidil Napoli sul piede di guerra di fronte alle dichiarazioni del Presidente dei Giovani Imprenditori di Confapi Campania, Angelo Bruscino, che, in una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al Presidente del Consiglio Mario Monti e al Ministro del Lavoro Elsa Fornero, ha lamentato l’impossibilità di ampliare il proprio organico a causa dell’art. 18. Strumento, secondo, il giovane imprenditore, “che impedisce ad imprese e lavoratori di esprimere il meglio di sè”.“Basta con la favola dei lavoratori fannulloni protetti dall’articolo 18” risponde Angelo Savio, coordinatore NIDIL Napoli e Campania. “Bruscino – attacca il leader della categoria CGIL che organizza i lavoratori atipici – dovrebbe ricordarsi che la nostra regione è sotto la media nazionale per numero di imprese attive ogni mille abitanti, per propensione all’esport, per grado di copertura commerciale e, purtroppo, per tasso di occupazione”. “In Campania – continua Savio – la disoccupazione giovanile tocca oramai la soglia del 40%”.”Forse Bruscino e quanti individuano nella produttività del lavoro sganciata da ogni forma di tutela e diritto per i lavoratori il rimedio a tutti i mali dell’economia dovrebbe cominciare a soffermarsi, piuttosto, sulla qualità del loro lavoro e riflettere su quei dati”.”La strumentalizzazione dei lavoratori considerati fannulloni o poco produttivi è infatti, a nostra avviso, solo il dito dietro cui si nasconde un’imprenditoria che non investe, non innova e non riesce a stare sul mercato”.”Nidil CGIL – conclude – rivendica da tempo la necessità opposta: più diritti e tutele per tutti nella convinzione che solo dalla qualità del lavoro possa ripartire uno sviluppo di qualità, capace di reggere le sfide del mercato”.