Mostruosa e blasfema vicenda ostie allucinogene di Campobasso e fuga di don Achille

Carlo Maria Di Pietro

La notizia giunge dalla Chiesa dello Spirito Santo di Campobasso e, per ora, non è stata smentita. Esemplare la dichiarazione di un poliziotto intervenuto a sedare i fedeli in preda ad allucinazioni a sfondo mistico: “Mai visto niente del genere e sono stato anche al G8”. Cosa è accaduto? Domenica scorsa tutto procedeva come di consueto durante la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa dello Spirito Santo di Campobasso quando, dopo l’Eucaristia, il sacerdote don Achille si è trovato dinanzi all’impossibile. Secondo quanto riportato su “Abruzzo24ore.tv“, ad un tratto e subito dopo aver ingerito le ostie, i fedeli si sono comportati in modo allucinante e bestiale. La testata riporta: “c’era chi sosteneva di vedere il proprio santo prediletto, chi in balia di visioni infernali abbracciava il crocifisso, chi rubava il calice del vino al prete, il povero don Achille, costretto a nascondersi in confessionale inseguito da due vecchine che lo prendevano a borsettate dandogli del demonio”.Sempre dalla stessa fonte, come ribadito anche dalla testata ” ilgazzettino.it”, riferisce che ad un tratto “Padre Achille, approfittando della bolgia è riuscito poi a seminare le due donne e si è involato verso la sagrestia, dove ha chiamato le forze dell’ordine che sono riuscite a sgomberare l’edificio, nonostante le resistenze dei fedeli che hanno iniziato una guerriglia convinti fossero cavalieri dell’apocalisse”. A quanto pare, le ostie sono risultate contaminate da cereali contenenti gli sclerozi della segale cornuta, ovvero il principio base dell’LSD. La Polizia scientifica sembrerebbe aver definito la situazione come un caso di “ergotismo”, ovvero un’intossicazione cronica di origine alimentare, provocata appunto dall’ingerimento delle Ostie contaminate con la diabolica sostanza. L’LSD, che ha effetti allucinanti potentissimi, avrebbe acuito e palesato, in miraggi e visioni, ciò che i fedeli pensavano o immaginavano durante la Santa Messa. A rendere ancora più grottesca la vicenda c’è il fatto che, se assunta sotto tale forma (per ingerimento di cibo), la sostanza allucinogena ha effetto immediato e non risparmia nessuno. Se vera, a quanto pare lo è, questa vicenda necessità di un’approfondita indagine da parte degli Inquirenti, perché oltre ad essere uno degli atti più blasfemi che  mi è capitato di leggere, ha rappresentato un grave attentato alla comunità dei fedeli riuniti presso la Parrocchia, dato che l’LSD potrebbe provocare anche danni celebrali permanenti.

 

Un pensiero su “Mostruosa e blasfema vicenda ostie allucinogene di Campobasso e fuga di don Achille

  1. La notizia,
    dopo circa 6 ore dalla pubblicazione dell’articolo, è stata smentita dalla Curia di Campobasso.

    La stessa Curia ritiene che http://www.abruzzo24ore.tv ha inventato tutto ed ha diffuso la indegna notizia che, purtroppo, è stata ripresa da tutti i media nazionali.

    Cordiali saluti.

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