Vallo della Lucania: Codacons sul consorzio di bonifica

Esprimiamo compiacimento per la lunga lettera, inviata, in nome e per conto della cittadinanza di Buonabitacolo, dal Sindaco della ridente cittadina valdianese al Presidente della Regione Campania. È stato sempre difficile per noi (e non certo per colpa nostra!) dover riconoscere meriti alle amministrazioni comunali locali, che sono state capaci anche di costruire zone industriali fantasma in siti di elevato pregio ambientale della vallata. E siamo sollevati, oggi, nel poter dire che esiste un’amministrazione che in un atto specifico ha fornito prova di ascolto nei confronti dei cittadini e ha intrapreso conseguenti azioni volte alla tutela dei diritti degli amministrati. Vediamo che cosa è scritto in questa lettera, che abbiamo trovato di ottima fattura per il suo contenuto politico e umano, oltre che tecnico: un segno d’inversione da parte della politica locale che da tanto tempo attendevamo (qui il merito va a tutti i consiglieri del Comune di Buonabitacolo, che hanno espresso unanime consenso, lo scorso anno, alle legittime richieste dei cittadini). Si tratta dell’annosa questione del Consorzio di Bonifica del Vallo di Diano, che non esita a imporre i ruoli anche su zone completamente urbanizzate, nelle quali il Consorzio non può – materialmente – effettuare alcun “miglioramento fondiario”. Affidiamo al Sindaco del Comune di Buonabitacolo, dott. Beniamino Curcio, una parte di questo comunicato:“Nel citato atto deliberativo [d.C.C. n. 9 del 19-03-2011] sono contenute le diverse considerazioni che indussero il consiglio comunale a ritenere ingiusta e non dovuta l’imposizione del tributo da parte del Consorzio di Bonifica sugli immobili ricadenti nelle zone A, B e C del PRG. In particolare, in sede di discussione consiliare, fu evidenziato che le aree in cui ricadevano gli immobili assoggettai a tributo, oltre ad essere urbanizzate da anni, non potevano ricevere, per la loro stessa orografia e localizzazione, alcun beneficio, diretto o indiretto, dall’opera di bonifica normalmente svolta dal Consorzio. Purtroppo, nonostante la ferma presa di posizione da parte del Comune, il Consorzio di Bonifica continua ad inserire nei ruoli di contribuenza gli immobili ricadenti in ambito urbano, accentuando così le polemiche, le proteste e l’amarezza da parte degli interessati, costretti a registrare l’ennesima delusione per una vicenda che è divenuta oramai intollerabile e costretti, al tempo stesso, a registrare l’assoluta impotenza del proprio Comune, alle cui esplicite richieste contenute nella deliberazione consiliare n. 9/2011 non si sono degnati di rispondere né il Consorzio di Bonifica, né la Regione”. Noi speriamo che il Consorzio di Bonifica, adesso presieduto dal neo-eletto dott. Morello (al quale vanno i nostri più sinceri auguri di buon lavoro), possa finalmente dare un segnale di pronta adesione alle richieste del Comune di Buonabitacolo, chiudendo così quel cerchio virtuoso cittadino-amministrazione comunale-ente consortile. Se così sarà, saremo pronti a plaudire all’operazione politico-amministrativa, nonostante la nostra posizione critica (da anni a questa parte) circa la gestione del territorio, lasciato da troppo tempo in balia di entità para-politiche che non hanno saputo tutelarne gli aspetti caratteristici e valorizzarne le così tante bellezze.

 

Roberto De Luca

Responsabile della Sede

Un pensiero su “Vallo della Lucania: Codacons sul consorzio di bonifica

  1. Aspettiamo con ansia che anche l’amministrazione comunale di Sassano faccia come il Sindaco di Buonabitacolo, magari anche approfondendo la questione acqua e rifiuti.

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