Salerno: Russo e Iannone sul tesseramento PdL

In merito alla notizia di sequestro del tesseramento Pdl della provincia di Salerno, i coordinatori provinciali, Antonio Mauro Russo e Antonio Iannone, dichiarano quanto segue: «Pur non conoscendo le motivazioni di tale disposizione, nutriamo piena fiducia nell’operato della magistratura. Le procedure di iscrizione al partito per l’anno 2011 erano aperte e prevedevano la possibilità per chiunque, e senza un preventivo controllo per il livello provinciale, di operare l’adesione. E’ ben noto che le schede di adesione, non recanti nemmeno l’indicazione del presentatore dell’aspirante iscritto, potevano essere scaricate da internet ed inviate direttamente a Roma correlate da ricevuta di pagamento individuale e copia fotostatica di un documento di riconoscimento valido. Era possibile, inoltre, operare l’iscrizione via internet dal sito nazionale www.pdl.it, pagando la quota di adesione con carta di credito, bonifico bancario e bollettino postale. Le circa 26 mila tessere, dunque, prodotte dal territorio salernitano sono state visionate, per quella che è la nostra umana possibilità di conoscenza, solo dopo il caricamento del programma di inserimento operato dal livello nazionale. Se eventuali attività di indagine dovessero evidenziare eventuali presenze di “mele marce”,  saremmo i primi a plaudire all’iniziativa. E’ forte in noi la convinzione di essere persone perbene che sono tra persone perbene. Il Pdl salernitano ha una classe dirigente ed una base sane, che non possono essere macchiate da comportamenti individuali. Noi, comunque, rimaniamo vigili sentinelle.»