Caffè…non diabetico!

di Rita Occidente Lupo

Caffè e benefici. Con le sue varianti alla moda, alla nocciola, con panna, freddo, caldo, espresso, lungo, permane l’oro nero ad ogni ora del giorno!Esorcizzatore del diabete di tipo 2, la magica tazzina espressa farebbe scendere il pericolo di diabete al 7%. Ricercatori cinesi della Huazhong University of Science and Technology di Wuhan, concentrati sul ruolo di una sostanza in particolare, la amiloide islet polipeptide, il cui incremento da sempre considerato processo patogeno legato al diabete di tipo 2, a capo della sensazionale scoperta. Senza dubbio, quindi, al caffè il merito di poter debellare la patologia “degli zuccheri”, senza dimenticare gli effetti eccitanti che esercita sull’organismo. “Drogarsi” con le tazzine di troppo, per cercare d’affrontare i ritmi di giornate carambolesche può creare seri problemi all’equilibrio ed al sistema nervoso, spesso messo a dura prova dal precario menage dei ritmi moderni. La complice bevanda del break lavorativo, dell’invito amicale al bar, del corroborante quando Morfeo appesantisce le palpebre, va inserita in contesti anche “terapeutici” se si vuole…dell’ordinaria modernità!Ma con le pinze giammai di troppo!