Volunia: un nuovo sito per volare insieme

Alessio Ganci

Volunia è un nuovo motore di ricerca creato in Italia dal professore Massimo Marchiori, il cui punto di forza è quello di unire all’attività di ricerca online, anche funzioni tipicamente riservate ai social-network. Massimo Marchiori è già noto per avere ideato Hyper Search, un motore che avrebbe in seguito ispirato Lawrence Page e Sergej Brin per lo sviluppo dell’algoritmo PageRank, alla base di Google Ricerca Web. L’idea che ha dato origine a Volunia, quella di fondere le funzioni di ricerca con quelle di social-networking, risulta vantaggiosa su diversi punti di vista: pratici (due funzioni diverse in un unico sito) e di comunicazione (sarà possibile esprimersi e confrontarsi direttamente con gli utenti che hanno visitato una determinata pagina web). Volunia è attualmente aperto unicamente ai Power User, cioè ad una cerchia ristretta di utenti. Nei prossimi giorni Volunia sarà disponibile per tutti. Una volta effettuato l’accesso con i propri dati di accesso Power User, si potrà visualizzare la  home page di Volunia, come appare in figura. Si può notare la presenza costante di una barra dei comandi in alto nelle pagine di Volunia. A fine pagina, invece, appaiono i link di supporto. Nella home page si può notare un riquadro di ricerca simile a quello di Google. I siti cercati verranno visualizzati all’interno della stessa interfaccia Volunia, attraverso l’uso della tecnologia FRAME: ciò permette di usufruire delle funzioni sociali di Volunia visitando le varie pagine web. Il riquadro visualizzato a destra nello screenshot è nientemeno che un’area di chat, per comunicare istantaneamente con gli utenti che visitano una determinata pagina. Tale riquadro è nascondibile in qualsiasi momento. Vi è un serio problema nell’utilizzo della tecnologia FRAME: alcuni siti web (anche di aziende importanti) possono non essere visualizzati a causa di specifici limiti. In tal caso, nulla vieta di aprire i siti in altra finestra, lasciando le funzioni sociali di Volunia separata dai siti in sé. E’ da segnalare la funzione MAPPE che Volunia offre. Tale funzione mostra delle mappe tridimensionali dei siti web con tanto di visualizzazioni relative ai visitatori. A livello di account, Volunia permette di impostare specifiche opzioni di privacy del profilo, è infatti possibile permettere la visualizzazione delle sezioni del proprio profilo a TUTTI, a REGISTRATI, a AMICI o a NESSUNO.. Da questo quadro si può notare come Volunia possa realmente essere un servizio di utilità e, allo stesso tempo, sicuro. Ciononostante non sono mancate le critiche a questo nuovo motore di ricerca, da parte di chi lo ha provato in anteprima. Critiche che non condivido per i seguenti motivi: innanzitutto Volunia viene criticato per la sua grafica,  considerata “retrò”. La mia risposta a questa critica è che i siti web del passato non godevano di certo dei colori che invece caratterizzano le nuove tecnologie di cui beneficia Volunia. Anche le schede video erano senz’altro diverse. Basta cercare su Archive Wayback Machine, per esempio, le home-page del sito web della Adobe o della Microsoft, o ancora di Google, risalenti agli anni Novanta, per verificare come tali siti, all’epoca, non fossero caratterizzati dai colori che invece contraddistinguono ora Volunia. Ecco perché trovo infondate le critiche sulla grafica. La funzione di mappa 3D, poi, è senza dubbio ispirata alle nuove tecnologie. Un’altra critica emersa riguarda la povertà dell’indice di Volunia. Chiunque arriva a comprendere quanto una critica simile sia fuori luogo, nel caso di un sito web appena lanciato: come può Volunia indicizzare di colpo tutto il web, quando è appena nato? Effettivamente Volunia ha tutte le risorse per competere con la concorrenza, ma non si può assimilare mai e poi mai un nuovo sito web a portali esistenti da anni, semmai ne si può valutare la possibile diffusione nel futuro. Infine Volunia è criticato perché viene a risolvere un problema che nessuno si era mai posto (unire ricerca a social-networking). Evidentemente nessuno ha mai pensato ai vantaggi che può portare l’unione di due servizi in un unico sito. Se nessuno si è mai posto il problema, allora Volunia può essere l’occasione per provare l’esperienza di unire ricerca a social-networking. Perché se viene a mancare l’idea e la prova di questa da parte degli utenti solo per non tirare in ballo problemi che nessuno si è mai posto, allora il web non si potrà mai evolvere.