La Madonna madre e signora di tutti i popoli

AnnaMaria Noia

Rovistando tra oggetti e cianfrusaglie varie, segno di umanità ed anche di spiritualità, in quanto conservo tra le mie cose anche numerose preghiere nonché immaginette e santini di ogni dove, ho reperito in questi giorni una stupenda e vivida icona della Madonna: non so da dove sia sbucata, in che modo fosse nascosta tra tanti attrezzi della quotidianità, tra le lettere e le carte che riempiono la mia quotidiana esistenza di modesta giornalista… sta di fatto che tale figurina mi ha colpito molto, soprattutto rapportandomi ai giorni nostri, quando l’Italia, l’Europa e il mondo sono scossi da tante tensioni e il dolore si percepisce ovunque. Il nostro vivere, la realtà, la società, sono oggi come profetizzava Dante Alighieri: nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di province ma di bordello. Per questo, non appena ho riscontrato l’immagine della Signora di tutti i popoli – perché di questo si tratta, questa è la bella immagine che ho raccolto – ho subito attuato un collegamento mentale e spirituale ai nostri tristissimi tempi, resi – paradossalmente – più tristi ancora da tanti mesti profeti di sciagure e di disgrazie, oggi pullulanti nel mondo. Non nascondo che ho deciso di elaborare questo mio umile articolo anche – ma non soltanto – per divulgare il messaggio della dolce Madre di ognuno come Lei stessa, la Madonna, vuole: sul dorso dell’immaginetta sacra infatti è scritto che “La Signora di tutti i popoli chiede con insistenza una grande opera mondiale per la divulgazione (appunto) dell’immagine: Aiutate con tutti i vostri mezzi e provvedete alla divulgazione, ognuno a modo suo!” Ora, anche se questo mio riportare ciò che ha detto la Madre di Cristo tra gli anni 1945-1959 a una pia e umile donna di Amsterdam, Ida Peerdeman, affinché il mondo si converta (prima che sia troppo tardi, prima della fine) possa sembrare solo un modo per tenere la coscienza a posto, in verità non è del tutto così: solo osservando la semplicità di spirito della nostra instancabile ed infallibile Avvocata, infatti – ho realizzato – possiamo far sì che guerre, calamità, pestilenze, alluvioni e soprattutto cose malvagie e cattive, uccisioni, stupri, insoddisfazioni e mediocrità possono trovare un senso e finalmente terminare per lasciar posto a un mondo di pace, un mondo migliore. L’icona che ho – chissà per quale prodigio divino – trovato tra appunti e scarabocchi vari nel disordine della mia scrivania, rappresenta una giovinetta pura e delicata in piedi sul globo a rappresentare il mondo stesso, penetrata dalla luce di Dio e davanti alla croce dell’amatissimo figlio nostro Signore Cristo. Dalle mani diafane di Maria fuoriescono tre raggi, a simboleggiare Grazia, Redenzione e Pace, offerte a tutti i popoli, oggi ciechi e indifferenti nel loro (reciproco) combattersi. Il gregge sotto al globo indica la stoltezza dei popoli che come pecore seguono il diavolo nel suo orrendo e ineffabile baratro, dove conduce chi si comporta da pecora non volendo camminare a testa alta con Gesù. Come sopra affermato, la “Signora di tutti i popoli” – questo l’importante titolo – la Vergine apparve ad Amsterdam dopo la guerra a una donnicciuola, Ida Peerdeman, rivelandole che avrebbe gradito essere nominata con tale epiteto, per la salvezza di tutti. In visioni profetiche, Maria ha mostrato alla signora la situazione del mondo odierno, ma anche la Chiesa ha delle responsabilità per il modo in cui il mondo si sta perdendo. Per questo la Madonna offre ai popoli e alle nazioni in conflitto tra loro l’immagine sopra citata e una preghiera. Questa – in particolare – recita così: “Popoli di questo tempo, sappiate che siete sotto la protezione della Signora di tutti i popoli! Invocatela quale Avvocata, pregatela di allontanare tutte le calamità! Pregatela di bandire la corruzione da questo mondo! Dalla corruzione sorgono calamità, dalla corruzione sorgono guerre. Tramite la mia  preghiera chiedete di bandire tutto ciò dal mondo! Non conoscete la potenza e l’importanza di questa preghiera presso Dio.” Tale prece è stata dettata dalla Madonna il 31 maggio 1955. La nostra difenditrice chiede a tutti noi che ciascuno preghi con le sue stesse parole almeno una volta al giorno. Infatti, dice alla veggente e anche a noi stessi: “Ti assicuro che il mondo cambierà!”. La Vergine Maria – dice la brochurina in mio possesso – è mandata dal Padre e dal Figlio proprio in qualità di Madre di tutti i popoli, per portare al mondo l’unità, la pace, la concordia. Altresì la Madonna intende “liberare il mondo, con questo titolo e per mezzo di questa preghiera, da una grande catastrofe planetaria.” Spargiamo dunque come seminatori di serenità per il mondo questa piccola ma intensa preghiera, rivolgendo gli occhi al Cielo. Il foglietto in mio possesso si conclude con un’altra breve prece: “Signore Gesù Cristo, Figlio del Padre, manda ora il Tuo Spirito sulla terra. Fa abitare lo Spirito Santo nei cuori di tutti i popoli, affinché siano preservati dalla corruzione, dalle calamità e dalla guerra. Che la Signora di tutti i popoli, la beata Vergine Maria, sia la nostra Avvocata. Amen.”

Un pensiero su “La Madonna madre e signora di tutti i popoli

  1. Sia lodato Gesù e Maria.

    Gent.ma Signora, mi permetta di dirle che non è un caso il suo ritrovamento dell’ icona raffigurante la Madre di tutti gli esseri umani, così come non è un caso che io abbia letto, oggi, la seguente pubblicazione sul mensile Segno relativa all’ incoraggiamento rivolto al nostro amato Clero, da parte del Misericordiosissimo e paziente nostro CREATORE.
    Per chi fosse interessato può leggere direttamente dal sito http://www.gabrielearcangelo.it nella Voce: “Articoli pubblicati”.
    La ringrazio di avermi dato la possibilità di portare un po’ di Acqua VIVA alla nostra avvilita classe Clericale, e spero tanto che La gradisca.
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    MESSAGGIO AI MIEI AMATI MINISTRI: COSI’ VI PARLA OGGI DIO ONNIPOTENTE

    Servi di Dio, Miei amati ministri,
    oggi voglio dedicare un messaggio a tutti voi che, con fervore e con non poche difficoltà, servite la Gloria del Signore Dio Vostro.
    Io sono quel Dio che, un giorno, bussò alla vostra porta, alla porta del cuore per chiamarvi ad essere Miei testimoni.
    La parola di Dio necessita sempre, oggi come un tempo, di apostoli che testimonino con la loro opera di diffusione e di fede, nella vita pratica, la dottrina del Vangelo del mio Amato Figlio Gesù.
    Io vorrei, oggi, con amore, lo stesso amore che vi ha condotto a fare della vostra vita un dono a Me, esservi grato per tutto quello che voi avete fatto nel Mio Nome.
    Mi eredito di gioia e di soddisfazione nel vedere che, ancora oggi, i Miei ministri, anche se i tempi sono estremamente difficili, si prodigano con grande generosità a diffondere la Mia Volontà espressa nelle parole evangeliche.
    Ma mai Io, il Signore Dio Vostro ho dimenticato, nemmeno per un giorno, cosa avete dovuto affrontare, ognuno nella sua esistenza, per donare ai vostri simili, il dono della salvezza!
    Nessuno è più fortunato di voi, se vi hanno perseguitato nel Mio Nome e in quello di Gesù.
    Lo sapete bene che, anche tra voi, ci sono stati esempi di comportamento non corretto, purtroppo anche questo è successo; ma Io, oggi, vi voglio tutti ringraziare per la sollecita opera di paziente conversione che, a tutt’oggi ancora, state devolvendo con sacrificio e con costanza.
    Nei vostri non pochi momenti di solitudine, quando vi siete sentiti sussurrare alle spalle, parole dure e poco amabili di chi ha voluto screditare, in qualche modo, il vostro operato, Io sono sempre stato accanto a voi e mai vi ho abbandonato neanche per un attimo.
    Meritano un Mia bella sottolineatura, in particolare, coloro che, nonostante l’avanzare dell’età e dei repentini cambiamenti che la vostra epoca impone, sono riusciti ancora, tutt’oggi, a mantenere incrollabile, salda ed autentica, la propria fede soprattutto nel considerare che, la presenza del demonio in quest’epoca di profondo degrado, è più forte che mai e, proprio per tale motivo, Io ho assistito spesso a scambi di idee, proprio tra i Miei ministri, che sostengono l’esistenza di Satana solo da un punto di vista ideologico-generale, identificandolo nella presenza del male nel mondo a carattere generico… Quale grande, immenso errore!
    Coloro che non credono nell’esistenza del Mio ex arcangelo, ora destituito, che a tutt’oggi vaga nel mondo con aria soddisfatta, assetato di vendetta e gode per le nefandezze che è riuscito a produrre contro il genere umano, commettono un grave ed irreparabile errore che si riverserà anche sulle loro greggi apostoliche.
    Chi mai, tra voi, Miei ministri, può permettersi con assoluta convinzione, di manifestare, dopo quello che nel mondo sta succedendo, per opera di quel nefando e dei suoi demoni, che Satana non è un essere spirituale vero e proprio, con tanto di seguito e con tanto di dannati ai suoi piedi?
    Chi, tra voi, è così “astutamente stolto”, nell’affermare che Satana è solo una figura demoniaca appartenente a certe epoche storiche, dove la fantasia popolare voleva relegare gli affanni e le sofferenze della propria condizione, creando personaggi che influenzano il mondo col male, come se ad essi non fosse legato alcun segreto e alcuna modalità spirituale in stretta relazione con la vostra realtà umana?
    Sarebbe questo, per loro, ancora oggi, il demonio?
    Il demonio che si spaccia per nuovo profeta e si fa forte su di voi, istigandovi col culto della bellezza, della ricchezza, delle ideologie fondate sull’egoismo e che vuole l’autoaffermazione, anche a scapito di altri, che vuole fermare il tempo, facendovi credere di esserne, voi, i padroni?
    Sarebbe questo, l’essere che tutti voi, e non solo voi, state cercando di eliminare dalle vostre menti, con la sua esatta identità, come se non fosse mai esistito?
    Chiedete ai sacerdoti esorcisti, quanto c’è di male e quanta presenza satanica esiste in certe persone possedute e quanto c’è di demoniaco in certi soggetti, che non riescono ad essere liberati neanche col più forte degli esorcismi messi a punto da chi ha fatto, della sua vita, un servizio di liberazione per il suo Dio!
    E soprattutto, chiedete loro se, nella loro storia di esorcisti, hanno mai incontrato una persona ossessionata o posseduta che affermi di non essere stata disturbata da un demone che ha un nome, oppure da Satana stesso!
    Cosa credono di ottenere, coloro che dicono di avere fede in Dio, quando invece per primi, non hanno fede nel demonio?
    Io, Vostro Dio Onnipotente, oggi, Mi sono allargato di gioia nel venirvi a parlare, perché so di essere ascoltato ed amato, come vorrei che succedesse per tutte le Mie creature e, per tale motivo, ho una richiesta da farvi: leggete, nelle vostre chiese, durante la S. Messa, nella celebrazione nella rievocazione della passione e morte di Gesù, anche un piccolo racconto, uno dei tanti scritti, di quelle belle testimonianze dei vostri colleghi esorcisti, che si trovano pubblicati in molti testi: leggetene un pò per volta ai vostri fedeli e spiegate loro come agisce il maligno anche nelle famiglie, come istiga allo sfascio, come illude e delude, profondamente, i giovani con le sue proposte di falsità!
    Cercate sempre di mettere in guardia i genitori, insegnate loro a difendersi dalle sue nefandezze; abbiate la consapevolezza che, a tutt’oggi, essi si trovano a dover affrontare problematiche educative per i figli assai difficili e complesse di cui Maria, e nemmeno Gesù, hanno mai solo sentito sfiorare, nei discorsi, durante la loro vita!
    E ricordate che, non esiste un’epoca diversa da un’altra, non esiste un popolo più evoluto di un altro solo perché porta, nella sua storia, antiche date!
    Oggi Io assisto alle nefandezze di certe genti che, nel nome di un dio che non sono Io, sanno diffondere violenza e sterminio molto peggio di quanto ne diffondevano, al tempo di mio Figlio, i peggiori criminali!
    Sacerdoti, insegnate alle vostre anime che trovano ancora conforto nelle vostre omelie, a chiamare in causa gli angeli, quando hanno bisogno di aiuto, e a pregare in famiglia, quando vogliono che si rinforzi e che si renda importante, l’unità stessa della loro famiglia!
    E, soprattutto, insegnate loro a chiamare, col nome giusto, chi merita di essere chiamato in un certo modo, avendo fatto di tutto, questo essere, per avervi illuso sulla sua non esistenza, e cercate sempre di tenere ben chiaro che, chi firma i delitti e le opere col sangue, è uno ed uno solo: il suo nome è Satana, arcangelo di morte, maligno e perverso.
    JHVH

    marialuisa.cavaliere@libero.it

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