Belle….all’ antica!

di Rita Occidente Lupo

Chirurgia plastica? Si torna al passato! Dopo un boom che sembrava salassare le tasche anche più gonfie, alla ricerca del miglior chirurgo estetico, per gonfiare forme o ingrandire labbra, una battuta d’arresto. Un calo, circa del 40% registra l’Italia, in un settore che sembrava partito col vento in poppa. Dopo il selvaggio inseguimento, ad emulare il seno di questa o quell’altra diva, i glutei di ballerine o attrici, il bisturi usato per enfatizzare l’estetica, più che per veri e propri motivi di salute: 8 milioni e 700.000 contro 8 milioni e 500.000 casi. Nello Stivale, nell’ultimo biennio, gl’ interventi di chirurgia estetica calati del 40%, con l’ultima tendenza, togliere piuttosto che aggiungere. E si va al passato, rispolverando rimedi naturali, come l’acqua di rose, per l’elasticità della pelle, il liquido di pimpinella, per sbiancare la pelle. Continua, comunque, la richiesta, specialmente per le donne giovani, d’un naso più piccolo, di un seno più voluminoso e non cascante. Ovviamente, per quelle che hanno superato gli anta, il voler uscire dalle grinfie chirurgiche senza dar il senso dell’artefatto. E, lo sguardo fugace allo specchio, non per autoflagellarsi, ma per individuare obiettivamente quanto ancora resta salvabile, nonostante il mezzo secolo superato!
 
 
 

 

Un pensiero su “Belle….all’ antica!

  1. L’era del trasformismo ha reso anche la creazione più perfetta (l’essere umano) modificabile sotto tutti gli aspetti. Tentando di modificare quel che dovrebbe restare intatto, si creano passerelle di manichini che si assomigliano un pò tutti. Credo fermamente che il passar del tempo non possa essere cancellato da un buon bisturi, piuttosto bisognerebbe affevolire questi eccessi d’apparire, cercando di entrare nella consapevolezza che l’essere vale molto di più che l’apparire, in un mondo colorato di specchi, ormai saturo di sciantose…

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