Salerno: quarta ediz. Arti di Maggio, conferenza stampa

Il secolo scorso è stato testimone di una rilevante espansione di tutte le risorse artistiche, musicali, linguistiche, espressive. Nuove concezioni hanno arricchito il linguaggio della musica ed hanno avuto un notevole impatto sulla consapevolezza artistica della nostra epoca. Giovedì 12 maggio, nella Chiesa di Sant’Apollonia alle ore 11, il Presidente dell’Associazione Seventh Degree dell’ Università di Salerno Liberato Marzullo, unitamente al direttore artistico Antonello Mercurio, alla presenza del Sindaco Vincenzo De Luca e dell’ Assessore ai Beni Culturali e Portualità Turistica dell’amministrazione comunale Enzo Maraio, illustrerà alla stampa la terza edizione di Arti di Maggio – Salerno Porte Aperte 2011. Zapping Novecento è il tema  scelto per questo 2011, un vero e proprio blob dinamico e coinvolgente che animerà il nostro centro storico dal 14 al 29 maggio con oltre trenta eventi, ospiti di Salerno Porte Aperte, spazianti dalla musica, all’arte, al teatro, alla poesia, promossi dall’Associazione Seventh Degree dell’ Università di Salerno, con il contributo del Comune di Salerno – Assessorato Beni Culturali e Portualità Turistica – in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci”, Art à part, Associazione Culturale Centro Studi Yoga Salerno, la Flowers Promotion, la Corporazione delle Arti e delle tecnologie. Per estensione, uno zapping è un tipo di programma o di narrazione nella quale sono montate, con una voce fuori campo o con un presentatore, delle sequenze video aventi delle caratteristiche in comune: possono essere divertenti, di uno stesso periodo, su uno stesso canale, su uno stesso soggetto, ecc. Si tratta in un certo qual modo di una “rassegna stampa” della TV, dove l’autore fa zapping al posto del telespettatore.  I linguaggi contemporanei, immensamente ricchi nella loro diversità di espressioni, sintonizzati in maniera così stimolante allo spirito del nuovo millennio, germogliano in un contenitore ricco di humus affollato quale è il Novecento, tema di questo Zapping, certamente il capitolo più recente e, di conseguenza, il più vivido nell’antichissimo tentativo dell’uomo di imporre le proprie intuizioni artistiche sull’elusiva massa magmatica di segni suoni, parole, quel maestoso tentativo, che dura dalla sua apparizione sul pianeta, di strutturare questo infinito materiale in forme che possiedano coerenza logica e continuità, espressività di significato, pregnante bellezza, in un caos organizzato dove “ognuno, come il mito racconta, proverà ad inseguire il proprio filo”.