Mercato San Severino: collettiva a Palazzo Vanvitelli

Dal 30 aprile al 15 maggio prossimi, le sale espositive del Palazzo Vanvitelliano, ospiteranno la mostra collettiva intitolata “Il nostro bel pianeta azzurro”, in cui saranno protagoniste le tele di quattro artisti: Enzo Rosamilia, Nando Rosamilia, Peppe Rosamilia, Lino Vairetti. L’ingresso è gratuito, nei giorni feriali (ore 17,30 – 21,00) e nei giorni festivi (ore 10,00 – 13,00). “La mostra dei quattro artisti, professori di discipline artistiche negli istituti superiori artistici statali  – spiega Francesco Guacci, critico d’arte –, sono un poetico omaggio alla citta’ di Mercato S.Severino. La diversità delle opere esposte comunica l’imprevedibile espressione creativa dei singoli artisti operanti sulla suggestione semiologia di un tema attualissimo quanto drammatico: il nostro bel pianeta azzurro! Gli artisti, nella loro polivalente espressione creativa, con sottile quanto altissima qualità segnica, affondano nell’intimo provocatorio di ciascuno di noi, il senso partecipativo allo sfacelo del tessuto organico di questa martoriata Terra. Ciascuno, con personalissima perizia tematica, ed un uso esasperato di vari linguaggi tecnico/artistici, ci trasporta nella meravigliosa lettura dei singoli pezzi esposti. Un libro aperto, chiaro, convincente, coinvolgente, esaustivo nel linguaggio meraviglioso dell’arte vera, profonda e fortente vissuta dai maestri. Pagine scaturite dall’immensa esperienza dei singoli e frutto di una generosità pittorica, che rifugge da qualsiasi scorciatoia per affrontare  un viaggio lungo, attraverso il senso creativo della materia manipolata con frasari sempre diversi, siano essi graffiti eleganti, pittorici, incisi, fotografici o scultorei, tutti vagamente intrisi di una suggestiva vena filologica”. Immagini di segni cromatici esaustivi e di antica memoria o immagini decodificate scaturite da rielaborazioni digitali computerizzate, tutti coerentemente confluenti nella tematica cardine della mostra. Difficile sintetizzare per ciascun artista un profilo critico/soggettivo; per ciascuno, valgono i pregevolissimi lavori offerti come provocazione personalissima; tuttavia, si tratta di lavori di altissimo livello culturale ed artistico, inimitabili come i pensieri fluidi, veri, sinceri e sofferti di ciascuno di loro, destinati a tutti noi, per rammentarci, con durezza e generosità, la provocatoria concreta disattenzione verso il nostro bel pianeta azzurro.