Separazioni e sessualità!

di Rita Occidente Lupo

Sesso moderato, almeno quello col proprio partner nell’ambito del menage coniugale, al di là degli anni di convivenza. In rincaro, le richieste di divorzio, provenienti anche da giovani coppie, proprio per carenza d’affinità sessuale e di vita vissuta. La crisi, che affligge le famiglie italiane, secondo l’Ami, crea le cosiddette unioni bianche, sia nei primi anni, che nei 7, portando anche gradualmente ad un allontanamento dei coniugi. L’infedeltà, per entrambi i sessi. Non per una carenza di desiderio fisico, quanto per un’abitudinarietà ed una realtà spesso senza emotività. Infatti, sempre secondo i Matrimonialisti, molteplici coppie optano per relazioni extraconiugali, nelle quali si sentono appagati anche sotto la sfera sessuale. Secondo recenti studi del Censis, nel nostro Paese il 20% delle separazioni deriva dalla mancanza o dall’insufficienza di una realtà fisica nella vita coniugale. Nella stragrande maggioranza dei casi (circa il 70%), la colpa del maschio, che avrebbe un’altra partner e quindi addurrebbe diverse motivazioni, per sottrarsi al rapporto sessuale coniugale. Anche per le donne, comunque, dinanzi ad un compagno pantofolaio, incollato al divano e despota del telecomando, la sessualità con uno o più partner, farebbe comprendere come sempre minore gratificazione da un rapporto legalizzato o sacramentale, soprattutto dato per scontato!