Salerno: Scuola Media Torrione Alto “Spazio ai giovani!”

I ragazzi videodipendenti I ragazzi che preferiscono un qualsiasi videogioco ad un gioco di società o ad una semplice e salutare passeggiata sono sempre più numerosi. Secondo uno studio condotto negli Usa sulle abitudini di ragazzi tra gli 8 e i 18 anni d’età quasi uno su dieci è risultato “dipendente” da videogame quali Play-Station, computer ,Wii o X-Box. Inoltre i ragazzi “dipendenti” da videogame hanno uno stile di vita sedentario e molto spesso non condividono le loro idee con i coetanei, il che li rende “poveri” dentro. Questo stile di vita comporta alcune conseguenze sulla salute tra cui mal di testa e senso di stordimento,stanchezza agli occhi,alterazione dell’umore,disturbi comportamentali,depressione e riduzione dell’attenzione. Quasi un bambino su 3 passa più di un’ora a giocare con il computer , più del 75% passa più di un’ora a vedere la televisione e il 90 % dei bambini in Italia possiede almeno un videogioco.Sono numeri che ci fanno riflettere e capire la gravità di ciò che sta succedendo e quanto questo possa essere negativo per la nuova generazione. Giuseppe Cavaliere & Massimiliano Russo

I giochi della Gioventù I giochi della Gioventù sono una attività in cui gli studenti sono impegnati il pomeriggio. Essi rappresentano uno svago per i ragazzi e vengono effettuati nelle palestre delle rispettive scuole. Con i nuovi Giochi della Gioventù il CONI intende proporre agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado un nuovo percorso educativo che ampli ed integri le proposte di attività sportive oggi a disposizione della scuola, fornendo occasioni di partecipazione per tutti i ragazzi di ogni classe, avvicinandoli alla pratica sportiva e motoria in modo divertente, coinvolgente e motivante. Il progetto propone ai docenti della scuola superiore di 1° grado un percorso educativo e formativo nuovo, fondato sullo sviluppo delle abilità motorie fondamentali da proporre alle classi in forma di gioco partecipato per diffondere stili di vita attivi, promuovere la correttezza ed il rispetto nei confronti degli altri ragazzi. Le attività più praticate nella nostra scuola sono:la pallavolo,il basket e l’atletica leggera. Stefano Adinolfi & Gianluca Farina

L’Italia compie 150 anni dall’Unità 16/03/2011: questa è la data del 150esimo compleanno dell’ UNITA’ d’ Italia. Questo giorno è stato totalmente dedicato all’Italia e per poterlo festeggiare gli Italiani hanno tinto di verde-bianco-rosso le proprie case mentre molti sono state le cerimonie nelle piazze italiane con manifestanti vestiti solo dei colori della bandiera italiana per poter esprimere il proprio patriottismo. La sera del 16 per ringraziare anche coloro che hanno contribuito alla unificazione del nostro stato, al teatro di Roma è stato rappresentato il Nabucco di Giuseppe Verdi, molto acclamato (come sempre tra l’altro) è stato il “Va Pensiero” cantato non solo dal coro ma anche da tutti gli spettatori i quali si sono alzati in piedi e con una mano sul petto hanno cantato. Non tutti gli Italiani però hanno festeggiato questo compleanno. Infatti nel piccolo paesino di Lampedusa ci sono state dimostrazioni per la situazione difficile che gli abitanti stanno affrontando a causa della grave crisi politica e militare nella Libia. Raffaele Marmo

Guerra: una volta e per sempre In Libia da un po’ di tempo a questa parte il dittatore Gheddafi sta provocando un genocidio dei libici per reprimere la loro ribellione e riaffermare il suo potere. Così la NATO ha deciso di intervenire per evitare tutto ciò. Ora il dubbio che si pone è questo: come si può riportare la pace con le armi? Da un punto di vista teorico ci si potrebbe riportare al pensiero di ” fare la guerra per non doverla fare mai più”. Ma si può davvero iniziare un’azione così pericolosa basandosi solo sulla teoria ? Ci sono anche altri aspetti da considerare: ci siamo davvero messi in gioco solo per salvare quel popolo? O forse sono solo le risorse libiche ad attirarci ? Secondo noi si dovrebbe pensare a qualche altro modo più pacifico per portare la libertà ad un popolo senza dover ricorrere alla violenza. Questo ovviamente è un pensiero soggettivo, con ciò non vogliamo costringere nessuno a cambiare idea. Annalisa Di Filippo & Alessia Napoletano

Crisi in Giappone Il ministro Naoto Kan afferma che la crisi che ora sta vivendo il Giappone è la seconda dopo la seconda guerra mondiale. Il Giappone oltre a essere inondato dallo Tsunami e distrutto dal terremoto è stato colpito da un nuovo disastro ancora più pericoloso:quello nucleare. Si teme che il terzo reattore della centrale di Fukushima sia nella prima fase della fusione del nocciolo e le conseguenze potrebbero essere catastrofiche. Intanto la maggior parte delle scorie radioattive si è propagata in Giappone costringendo i cittadini a rifugiarsi nei centri di accoglienza. Sfortunatamente le radiazioni hanno raggiunto anche l’Italia ma sono troppo deboli per la lunga distanza. Il popolo giapponese ha chiesto ai govenanti la pena di morte per chi ha costruito il reattore. Francesco de Roberto

Velo nero su Berlino Il 19 Marzo 2011 è morto Knut. Esso era un piccolo cucciolo d’orso bianco, nato in cattività e rifiutato dalla madre. Era stato accolto dai collaboratori del parco. In pochi tempo si è guadagnato un posto nel cuore del mondo diventando la mascotte dello zoo di Berlino o forse del mondo. Knut apparteneva a una razza protetta dal WWF, l’orso bianco è infatti un animale in via d’estinzione, come il panda, la tigre o l’aquila. Morto a causa di un’ infezione il suo cure si è fermato. Però molti ricercatori sono ancora dubbiosi per la morte del piccolo orso. Tutta Berlino è stata addolorata per questa vicenda e ha portato nel parco foto che ricordano Knut e addirittura per commemorarlo è stata scritta una canzone. Nel 2008 morì anche il “padre” del tenero orso, Thomas Doerflein, anche lui morto a 45 anni dopo una breve vita. Forse tra Thomas e Knut ci fu subito una scintilla “paterna”. Nella sua vita Knut conobbe anche l’amore con una piccola orsa italiana, Gianna,che prende il nome dalla famosa cantante italiana Gianna Nannini. Antonio Cocomero e Valeria Dente

Un pensiero su “Salerno: Scuola Media Torrione Alto “Spazio ai giovani!”

  1. Davvero Bravi Complimenti è buono che i ragazzi si cimentino nel giornalismo

I commenti sono chiusi.