Scafati Titolo: un dvd di cultura per il sociale

L’associazione Aliunde darà vita ad un lodevole progetto di politica sociale. La realizzazione, la distribuzione e la commercializzazione di un dvd serviranno per raccoglierne i fondi. Il dvd é frutto delle riprese dell’evento “La chiesa sul fiume” tenutosi il 20 marzo 2011 all’interno della Chiesa “S. Maria delle Vergini” in Piazza Vittorio Veneto di Scafati. L’avvenimento nasce da un’interessante iniziativa volta a valorizzare il territorio dell’Agro nocerino sarnese e valorizzarne gli uomini e gli artisti che lo vivono. Nell’occasione, il prof. Angelo Pesce ha condotto un vero e proprio percorso tra la storia e l’arte, rivisitato in tre precisi momenti: storia, architettura e patrimonio d’arte. Si è trattata di una sorta di visita in situ, di lezioni intervallate da momenti musicali di Jazz e Classico. Al piano il maestro Raffaele Maisano, scafatese, nome di alto valore nei salotti classici del territorio nazionale e internazionale, il tenore Pasquale Bruno, anch’egli scafatese, dal Teatro San Carlo di Napoli, il duo Jazz formato dal maestro Alessandro Vitiello alla chitarra e la sublime voce che ha incantato tutti, Carmen Vitiello, emergenti artisti entrambi figli scafatesi. Ed ancora gli amici del Coro Polifonico dei Salesiani di T.Annunziata. Tutti questi momenti musicali e gli interventi del prof. Pesce sono stati accompagnati da un video (posizionato anche un megaschermo) e da foto che hanno reso l’incontro un vero e proprio spettacolo. I pilastri dell’organizzazione, di tutto il coordinamento del progetto e della  direzione artistica della memorabile serata il segretario Massimo Russo e il Consigliere Raffaele Tufano. «Il nostro intento, impegno e contributo è stato non solo quello di valorizzare la nostra storia, la nostra cultura, il nostro patrimonio d’arte ma soprattutto valorizzare gli uomini del nostro territorio e della nostra città. Il paese che ignora il proprio passato – ha spiegato l’Avv. Carlo Dardo, presidente dell’associazione di promozione sociale “Aliunde”, realizzatrice dell’evento – non può avere futuro. Il progresso, la crescita della città, lo sviluppo economico, urbanistico della città sono tutti aspetti inscindibilmente legati alla nostra storia e alle nostre radici. Con il progetto “La Chiesa sul fiume”, la nostra associazione è voluta partire dalle sue radici e dalla storia della sua città. Dobbiamo custodire e trasmettere la nostra cultura, rispettare e far rispettare la nostra terra, affinchè questo popolo continui a scrivere la sua storia e non si abbandoni nell’indifferenza. Con l’aiuto e il contributo di tutti – ha chiosato il massimo esponente dell’ente – si può percorrere la giusta strada per migliorare e far crescere l’intera città».