Salerno: Celano attacca il sindaco De Luca per i rifiuti

Il Sindaco di Salerno, invece di pagare con tempestività gli ingentissimi debiti accumulati dal Comune di Salerno nei confronti di tutti gli Enti che operano nel ciclo integrato dei rifiuti, mettendo a rischio perfino gli stipendi dei dipendenti che in modo indefesso continuano, invero, a lavorare nell’interesse della comunità, preferisce cimentarsi in dissertazioni sconclusionate e prive di fondamento su argomenti che forse nemmeno conosce. Ricordiamo al Primo Cittadino che il sito di Ostaglio è in condizione di “ospitare” fino ad almeno 1.200 tonnellate di rifiuti, così come già sovente si è verificato in recente passato, allorquando a gestire il ciclo integrato erano uomini graditi e “scelti” dal potere cittadino. La momentanea e temporanea difficoltà è stata determinata dall’improvvisa chiusura delle discariche di Svignano e Sant’Arcangelo, dove si conferisce la frazione organica prodotta a seguito di lavorazione meccanica del rifiuto indifferenziato presso lo STIR di Battipaglia. Tale emergenza temporanea è stata tempestivamente e brillantemente superata e risolta proprio grazie all’attivismo di chi attualmente è responsabile della “seconda fase” del ciclo integrato dei rifiuti, essendo i conferimenti regolarmente ripresi. De Luca, invece di confrontarsi come al solito con le sole telecamere e di dar vita ai consueti soliloqui che hanno la sola valenza di veri e propri show di politica politicante, dia conto dei motivi e delle responsabilità che hanno impedito alla regione Campania ed alla provincia di Salerno in particolare di dotarsi di impianti adeguati. Dia conto, soprattutto, dei ritardi determinati dalla sua azione politica schizofrenica in relazione alla realizzazione del termovalorizzatore di Salerno, per cui per oltre due anni è stato Commissario di Governo. Dica, il Sindaco, che cosa è accaduto per l’impianto di compostaggio di Salerno, inaugurato in pompa magna, alla stregua di tante altre opere incompiute, nel periodo di San Matteo ed ancora inattivo. De Luca dia, inoltre, conto delle inefficienze, degli sprechi di quanto di vergognoso sia accaduto nelle passate gestioni del ciclo integrato di “stampo progressista” di cui tra non molto sentiremo parlare in modo accurato ed approfondito dagli Organi Competenti. Quando vuole e se vuole davvero fare chiarezza sulla gestione attuale, su quella pregressa e su eventuali criticità del ciclo integrato siamo pronti ad un confronto pubblico col Sindaco De Luca per rendere finalmente a tutti palese la verità e per evitare che su un argomento di primaria importanza per la collettività si continui a fare populismo, demagogia e sconclusionata propaganda. De Luca, insomma, si confronti almeno per una volta ed eviti di continuare a parlare da solo, senza interlocuzione e senza contraddittorio.

 

                                               Roberto Celano – Presidente di EcoAmbiente Salerno