Pellezzano: programma per l’ Unità d’ Italia

Giovedì, 17 marzo 2011, alle ore 11.00, il sindaco Carmine Citro invita i cittadini ad esporre la bandiera tricolore su balconi e terrazzi e a partecipare alla cerimonia dell’alzabandiera che avrà luogo a Coperchia in piazza Eroi di Nassirya. “E’ un atto simbolico profondo che si svolge in concomitanza nella gran parte dei comuni della nazione per onorare l’Alba dell’Italia. – Dichiara il primo cittadino – Sull’edificio, sede del comune di Pellezzano, saranno esposte le bandiere italiana ed europea, esse rappresentano l’orgoglio italiano e la consapevolezza di un presente che ci vuole cittadini d’Europa”. Alla manifestazione ci saranno il consigliere regionale Eva Longo, assessori e consiglieri comunali, rappresentanti delle forze dell’ordine, delle associazioni locali e autorità religiose. La banda musicale Città di Pellezzano eseguirà l’inno di Mameli. Le autorità presenti dedicheranno una breve riflessione ai valori dell’ Unità d’Italia. L’amministrazione comunale ha celebrato questo evento nazionale anche con un’altra iniziativa che è stata molto apprezzata. Nel corso di una manifestazione in piazza organizzata dall’Istituto Comprensivo Genovese è stata regalata a tutti i bambini una copia della Costituzione italiana. “Quella del Risorgimento è una delle pagine di storia che preferisco – ha detto Eva Longo agli alunni nel corso della manifestazione – perché è animata da sentimenti forti, sentimenti che hanno unito gli uomini e poi la nazione. Coinvolgere gli studenti per responsabilizzare e informare le giovani generazioni sul percorso che ha portato all’unità d’Italia è un contributo che, oggi più che mai, vuole ribadire i valori e il senso della nostra identità”. Nel corso della manifestazione in piazza Di Vittorio scolari e alunni delle elementari e medie si sono cimentati in una serie di canti, musiche, poesie e scenette sul tema risorgimentale. Particolarmente intenso il momento della declamazione della poesia di Luigi Mercantini ”La spigolatrice di Sapri” i cui versi ricordano la spedizione di Carlo Pisacane quando tra l’indifferenza e l’ostilità della popolazione 300 patrioti furono massacrati intorno al tricolore. “ Attraverso la lettura e lo studio di qualche passo della nostra ampia produzione letteraria – ha detto la dirigente scolastica Franca Masi – abbiamo ricostruito con gli alunni i passaggi fondamentali dell’unità nazionale e, con questo evento, abbiamo pensato di rivivere oggi le speranze, i progetti, le imprese degli eroi che hanno donato al nostro Paese l’unità e la libertà”. L’orchestra della scuola ha anche eseguito inni e musiche patriottici emozionando il folto pubblico nel quale erano presenti, fra gli altri, monsignor Alessandro Covelluzzi, parroco di Pellezzano e don Michele Pecoraro, parroco di Capezzano. “I valori e le idee di uomini come Mazzini, lo stesso Mameli che morì per la patria a 22 anni sono sentimenti che uniscono e non dividono, in essi tutti possiamo riconoscerci perché rappresentano i fondamenti della libera e pacifica convivenza , nel presente e nel futuro”. Così il sindaco Citro ai bambini in chiusura della manifestazione.