Alburni: comunità montana, mozione di sfiducia per Martino

Mozione di sfiducia per Franco Martino, presidente in carica alla Comunità montana Alburni. Presentata nella mattinata di lunedì 14 presso l’Ente montano il documento verrà presto discusso in Consiglio generale. 8 su 12 i firmatari del documento, non hanno firmato Aquara, Ottati, Sant’Angelo a Fasanella e Petina, che riporta tra l’altro motivazioni di inefficienza amministrativa. Vito Resciniti di Roscigno è stato individuato come nuovo presidente, Nunzio Gaudioso di Serre vice presidente e Andrea Chiumiento assessore. Doverosa scelta quella a cui si è dovuto dar seguito afferma Vito Resciniti, sottolineando come la macchina amministrativa dell’Ente montano fosse ferma da tempo e da tempo la maggioranza oltre a vacillare aveva un posto vuoto in Giunta di assessore a cui non si provvedeva a rimediare. Oltre ad una mancata progettualità, in bilico gli operai forestali, crisi economica. “E’ stata una vigliaccata- afferma FrancoMartino- Vito Resciniti ha sfruttato l’ amicizia personale. Ha usato le persone che gli hanno dato tanto. Devo riconoscere però che è un uomo coraggioso, ha osato lacerare rapporti di stima ed amicizia per intraprendere la corsa al potere. Forse perché nel Comune di Roscigno non aveva piena visibilità, ma la stabilità amministrativa roscignola non reggerà a lungo, avendo al suo interno infatti molti malesseri. Per la propria corsa alla visibilità non si è tenuto conto che alcuni Comuni sono prossimi alle amministrative e per tanto non c’è nessuna programmazione in atto. Comunque reputo una vigliaccata simile comportamento”.