Mobilitazione popolare dei comitati uniti in difesa del diritto alla casa

Domenica 13 marzo 2011, si è riunito il Coordinamento dei Comitati Uniti Napoli Sud – Area Torre Stabiese- Monti Lattari- Cava de’Tirreni, all’incontro erano presenti: Comune di S. Maria La Carità: “Associazione Amici del Territorio” pres. Domenico Elefante; Comune di Cava De’Tirreni : “Comitato Casa Sicura” – pres. Luigi Di Domenico; Comune di Castellammare di Stabia: Vincenzo Somma, Giuseppe Langellotto, Raffaele Imperiale; Comune di Gragnano: Sabatino Scala; Comune di Vico equense: Virginio Aliberti; Penisola Sorrentina:  Anna Scarpato e Tonino Esposito; Comune di Lettere: Antonio Cuomo e Giuseppe Santomauro; Comune di Casola: Antonio Ruocco; Comune di S. Antonio Abate: Agostino Alfano, Paolo Trocciola; Comune di Pompei: Francesco Villani, Pasquale Scogliamiglio; Comune di Torre Annunziata: Catello Di Martino, Vincenzo Diurio;  Comune di Terzigno: “Comitato Cocide” – pres. Francesco Auricchio; Comune di Agerola: Maria Cuomo, Rita Tatti; Comune di Bacoli e Monte di Procida: Raffaele Cardamuro; Comune di Torre del Greco: Accardo Luigina; Luigi D’Aprea; Rosa Vitelli; Comune di Corbara e S. Egidio del Monte Albino: Franco Esposito; Comune di Casoria: “Associazione Casaurea; Comune di Boscoreale: Giuseppe Acunzo; Comune di Cercola: Luigi Fiume; Dopo un ampio ed argomentato dibattito sono state decise, all’unanimità dei presenti, tutte le possibili e fattive iniziative volte al blocco degli abbattimenti ed alla difesa del sacrosanto diritto alla casa.  A tal riguardo, si è proceduto a calendarizzare le manifestazioni già in atto, a partire dalla prossima mobilitazione popolare di massa fissata per il giorno 30 marzo 2011 presso il Palazzo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per rivendicare il Diritto inviolabile alla casa, affinchè venga emanato in tempi rapidissimi, una norma che blocchi gli abbattimenti nella Regione Campania e riapra i termini del condono edilizio fino al 31/12/2010. A tutti i cittadini coinvolti da questo tragico problema, e a tutti colori che sono disposti a contribuire a questa manifestazione, chiediamo una mobilitazione generale affinchè il 30 marzo, migliaia di cittadini possano raggiungere Roma per chiedere al Presidente del Consiglio Berlusconi di mantenere gli impegni assunti nei confronti del popolo campano.