Commenti autentici grazie!
Oggi ancora continuano commenti che offrono il fianco all’equivoco. Inoltre addirittura molti usano delle mail alterate o s’appropriano di nominativi altrui, per inviare commenti. Senza il coraggio d’assumersi la responsabilità di quanto vanno ad affermare! La Redazione, declinando ogni responsabilità nei confronti di chi invia commenti e non rispondendo del contenuto degli stessi, certamente non può riscontrare l’autenticità dei singoli autori. Pertanto prega, coloro che intendono commentare i vari articoli, di smetterla di usare pseudonimi, di nascondersi dietro fallaci identità o addirittura di spacciarsi per altri nominativi. Come si suol dire…tanto va la gatta al lardo cheh ci lascia lo zampino..! Non conviene ad alcuno. Siamo in campagna elettorale ed intendiamo mantenere il dibattito aperto coi lettori, purchè resti impostato ai toni della normale dialogica, nella correttezza dei ruoli, altrimenti saremo costretti a dover chiedere la copertura della Polizia Postale! Grazie
Il Direttore
Il ns è un Paese davvero strano: con le elezioni si entra ancor di più in un clima antidemocratico. Di solito non è così nei Paesi che vantano un certo grado di civiltà, ma da noi succede sempre il contrario…!
NON CAPISCO,MA MI ADEGUO! Accetto il suo preoccupato invito a togliere il disturbo e la saluto ringraziandola per aver finora ospitato i miei liberi e personali commenti e per aver avuto, tramite questo giornale, l’opportunità di scambiare opinioni con persone squisite quali:Il prof. Sguerso, la counselor Rezzoagli, il carissimo sig. Varriale,e tanti altri tra cui anche quelli con i quali mi sono trovata in totale disaccordo. Vi saluto tutti augurandoci di risentirci quando la situazione nel ns Paese sia finalmente davvero mutata per il bene di tutti e non solo di pochi, quando la “democrazia” e con essa la “libertà di espressione”non sia più solo una parola vuota, ma la dimensione di base naturale della ns società.
Sono infinitamente dispiaciuto. Spero che ci sarà un rimedio perchè voglio bene la direttrice e voglio bene la Civetta, Che pace sia, Alfredo. Cordialità.
Caro sig. Varriale, a questo punto mi corre l’obbligo di un chiarimento. Io non devo far pace con nessuno, perchè con nessuno ho litigato, nè tanto meno sono arrabbiata, non c’è motivo.La Direttrice ha tutto il diritto di richiamare i commentatori ad assumersi la responsabilità di ciò che affermano, giustamente. In fondo noi siamo degli ospiti in questo giornale e nel momento in cui non fossimo più ospiti graditi la direzione può decidere di comunicarcelo in qualsiasi momento e in qualsiasi forma. Ma io non rinuncio al mio pseudonimo, che io uso non perchè non mi voglia assumere la responsablità di quel che dico,ci mancherebbe altro, ma per motivi che non sono tenuta a specificare e poi perchè mi piace, punto e basta.Ora se la condizione della direzione è quella di rinunciarvi, io semplicemente mi autosospendo.Forse sopra mi sono espressa con un velo di amarezza circa lo stato della “Democrazia” nel ns Paese, che invece è stata fraintesa come rabbia.Le assicuro, sig. Varriale, che non avrei motivo alcuno per provare un tale sentimento verso nessuno, anzi posso solo essere grata a questo giornale per l’attenzione che finora ha voluto riservare ai miei commenti e porgere i miei più vivi ringraziamenti e i miei più cordiali saluti a tutti indistintamente!
Volevo dire la mia ma sono stato censurato. Provo a ridirla con parole diverse. Un conto è l’anonimato (per me Civetta è Civetta e basta) un conto il furto di identità per piccoli mezzucci di squallida politica locale. Perdere Civetta è un lutto per questo giornale, però, come la capisco…
Giangastone
E’ proprio vero, Civetta. Anch’io sono infinitamente onorato di essere ospitato su questo bellissimo giornale on line, e grazie alla direttrice , abbiamo tutti lo spazio che vogliamo per esprimere le nostre opinioni e di raccontare le nostre esperienze di vita. Per questo motivo voglio bene la direttrice , l’intero Staff e a quanti partecipano su queste meravigliose pagine di giornale. Un abbraccio fraterno a tutti.Alfredo
I commenti sono sempre autentici e specie da queste parti un nickname non fa male. Dispiace che ci siano determinati individui che arrivanoa “rubare” l’identità di una persona per azioni denigratorie. Per questo esiste la Polizia Postale se il fatto è grave. Il senso di libertà dovrebbe però invogliare la direzione a pubblicare tutti i commenti e non di censurare magari un commento scomodo o critico o out.
Anonimamente sua
Falafel