Salerno: Crisi Sanità, i pensionati Cisl pronti campagna di sensibilizzazione

Avviare una campagna di sensibilizzazione in tutta la provincia per arrivare, in caso di mancate risposte, ad azioni di lotta più incisive. E’ questo l’obiettivo dei pensionati salernitani della Cisl, che potrebbe mettere in atto una vera e propria rivoluzione se non dovesse risolversi l’emergenza sociale e sanitaria che sta mettendo in ginocchio gli anziani e le fasce più deboli della società salernitana. “Sosteniamo con grande impegno e convinzione la proclamazione della mobilitazione generale da parte della Cisl Campania e contro l’assoluta inadeguatezza dell’azione politica e amministrativa della Regione, delle Province, in particolare quella di Salerno, e di tanti Comuni incapaci di dare risposte ad una crisi profondissima”, ha affermato il segretario generale della Fnp Cisl provinciale, Giovanni Dell’Isola. Infatti, la federazione cislina ritiene che sul territorio salernitano occorra dire basta alla precaria gestione dell’Asl con commissari a tempo che privano il sindacato di un riferimento stabile in una fase così difficile: “Bisogna mettere fine alla politica degli annunci, degli spot e delle linee guida non attuate per passare alla messa in campo di azioni di sistema che affrontino i temi dello sviluppo produttivo, della qualità dei servizi socio-sanitari e del benessere dei cittadini in ogni fascia di età”, ha detto Dell’Isola. Per i pensionati cislini è, quindi, intollerabile l’assenza di azioni concrete di riorganizzazione di efficientamento delle strutture ospedaliere in presenza di sacrifici chiesti alle famiglie di anziani costretti a subire contemporaneamente un forte inasprimento della tassazione locale e l’ulteriore abbassamento dei livelli di produzione e di qualità dell’assistenza: “Viviamo nell’unica regione italiana a non aver ancora approvato una legge con un fondo a sostegno della non autosufficienza e, ancora oggi, la classe politica locale continua a proporre un piano di riassetto della sanità spendendo risorse per l’avvio della sua realizzazione e poi “infila” nella finanziaria la previsione di due nuove Asl, la cui realizzazione costerà tempo e altro denaro. Tutto questo è un vergogna. Per questo anche la Fnp salernitana ha deciso di avviare azioni che la vedranno immediatamente protagonista e che culmineranno nella mobilitazione generale”, ha concluso il sindacalista cislino.