Regione: Pica, interrogazione sulle avversità atmosferiche

Depositata lo scorso due marzo l’interrogazione a risposta scritta da parte del Consigliere regionale Donato Pica per chiedere l’intervento urgente da parte della Regione a sostegno delle aree interessate dai recenti allagamenti nelle zone prospicienti gli argini dei fiumi Sele e Tanagro.  Una situazione preoccupante che vede impegnato il Consigliere Pica nel chiedere maggiore attenzione da parte della Regione Campania per un’area che sta subendo molteplici disagi ed ingenti danni a causa del dissesto idrogeologico delle sponde del Sele e del Tanagro. Già in precedenza, con un’interrogazione a risposta scritta presentata il 30 novembre 2010, Pica aveva chiesto quali iniziative si intendevano assumere o quali provvedimenti fossero in itinere per far fronte alle gravi emergenze verificatesi a seguito degli straordinari eventi alluvionali del mese di novembre 2010, con particolare riferimento alle aree del Sele e del Tanagro, interessate da varie e preoccupanti situazioni di rischio a danno delle infrastrutture delle aziende agricole e zootecniche e degli stessi centri abitati. Considerando che intanto, con delibera di Giunta Regionale n. 939 del 21 dicembre 2010 si approvava un finanziamento di 2,5 milioni di euro da destinare alla realizzazione di interventi urgenti sui corsi d’acqua di competenza regionale nel territorio della Provincia di Salerno; a tutt’oggi gli Enti Locali interessati lamentano il mancato trasferimento di risorse, sia pur minime, da poter utilizzare per la messa in sicurezza delle zone colpite da tali calamità naturali. “Tale circostanza – dichiara Pica – in assenza di indicazioni certe anche per quanto attiene il ristoro dei danni subiti da privati e da Aziende agricole zootecniche, sta ingenerando un clima di malcontento e di preoccupazione che certamente non giova al riconoscimento invece dovuto al ruolo ed alle funzioni delle pubbliche istituzioni. Esorto quindi il presidente Caldoro, evidenziando l’inderogabilità e l’urgenza, all’adozione di atti e di provvedimenti che vadano nella direzione indicata, assicurando la massima celerità delle determinazioni afferenti l’assegnazione delle somme stanziate ed il reperimento di ulteriori e più consistenti risorse finanziarie” conclude Pica.