Sala Consilina: Pdl, Luisi, class action per comuni inadempienti

Di chi è la colpa della crisi economica e politica del comune capofila del Vallo Di Diano “Sala Consilina”. Questa è la domanda che molti di noi devono farsi per avvertire la grande irriverenza che molti assessori della giunta targata Ferrari hanno nei confronti del popolo Salese. La mediocrità del livello amministrativo/ gestionale della più grande città del Vallo di Diano sta contribuendo ad annichilire le forze sane che il contesto socio/economico aveva elevato a primari attori dell’incremento del PIL, in altre parole la fuga degli imprenditori in altre realtà vedi Atena, Polla, Teggiano, Padula. I commercianti ambulanti (associati) parte importante dell’economia Salese e del Vallo di Diano che non riescono a trovare interlocutori che avvertano le loro lamentele sul più grande mercato ambulante del Vallo di Diano. I commercianti a posto fisso che anche in associazione hanno dato indicazioni alla giunta Ferrari, ma non si ha il coraggio di affrontare il problema vedi i sensi unici e parcheggi. La sicurezza altro annoso problema della città, ritengo di intervenire di nuovo sull’argomento, ma oggi non vorrei essere travisato, la sicurezza comunale è demandata da decreto agli organi di polizia locale ovvero è la polizia locale che oggi ha realmente un ruolo di forza pubblica ma  rispetto alla zona molto vasta  e ai mezzi a propria disposizione non può  coprire  il territorio come dovrebbe non ingenerando quella priorità che è la deterrenza. I segnali che abbiamo in queste ultime settimane sono di un aumento vertiginoso di furti e di malviventi che vengono in trasferta nel Vallo di Diano e in particolar modo a Sala Consilina. Tranne la buona volontà di qualche assessore di colore diverso dalla giunta Ferrari che combatte all’interno della maggioranza devo ravvisare un comportamento monotematico sulle posizioni del Sindaco della rimanente compagine. La poca lungimiranza delle giunte di sinistra ha depauperato il grande lavoro svolto dai privati rinforzando sempre di più un conservatorismo bieco il centro/sinistra e i propri sindaci di tutto il comprensorio invece di approfittare di avere la filiera amministrativa  dalla loro parte (Regione Provincia ed Enti sovra comunali) e quindi poter contribuire a fare  un piano urbanistico, che non stravolgeva i confini dei paesi e delle città ha pensato ad allocare e a gareggiare a chi realizzava la migliore piazza o palazzo comunale, cominciando a fare una campagna acquisti sugli imprenditori che cercavano per le aziende spazzi e visibilità diverse senza considerare  un quadro più allargato come qualcuno aveva già valutato ovvero una collaborazione anche urbanistica come la città vallo un progetto di Paolo Portoghesi che secondo me ancora attuabile. Colgo con piacere che su Sala Consiina  ed altri paesi già esistono comitati di quartiere e associazioni che denunciano il degrado ma vorrei invitare i cittadini del Vallo di Diano e soprattutto di Sala Consiina ad esprimere anche con lo strumento della class action la loro contrarietà sull’operato dei comuni inadempienti. I cittadini del Vallo di Diano hanno pagato già tanto sulla loro pelle per  la disorganizzazione delle amministrazioni di sinistra, città e territori allo sbando, abbandonati a se stessi, e allora un augurio per la prossima tornata elettorale amministrativa di avere nelle liste del PDL più giovani e più donne impegnate in politica che contribuiscano alla rinascita di Sala Consilina e di tutto il Vallo di Diano.

Rosario Nicola Luisi