Giffoni Experience incontra le aziende campane

Il Giffoni Film Festival incontrerà, il 23 febbraio (ore 11) , a Città della Scienza, a Napoli (Sala Newton) le eccellenze dell’imprenditoria campana. A questa speciale occasione e opportunità il GFF si presenterà con una forte e nuova comunicazione: “Campania: non è una regione per vecchi”. Un modo del tutto nuovo per dimostrare come un’idea, seppur nata 41anni fa, riesca non solo oggi a promuovere cultura e a produrre straordinarie iniziative per il mondo degli adolescenti, ma anche a sviluppare, con le sue attività, l’economia della regione Campania in Italia e nel mondo. Diciotto schede con una grafica fresca e accattivante nelle quali vengono rappresentati i dati più significativi di un’azienda leader nel mondo nel suo settore. Una sintesi di come e quanto il marchio GIFFONI sia diventato, oggi, simbolo di una regione che produce e crea sviluppo. “La Campania – spiega l’ideatore e Managing Director, Claudio Gubitosiè la regione più giovane d’Italia che ha risorse umane e culturali che farebbero la ricchezza di qualsiasi posto della terra. Giffoni Experience, con 41 anni di storia, è un’azienda culturale che realizza 244 giornate di attività all’anno, in Italia e all’estero, tra cui progetti con istituzioni, enti pubblici e privati, corsi di formazione in event managing e cinematografia, lezioni e seminari nelle più prestigiose università europee, oltre a gestire in maniera indipendente una sala cinematografica aperta tutto l’anno. In 15 anni Giffoni ha portato 350mila studenti in sala “solo” a Giffoni Valle Piana grazie ai Movie Days, le giornate di cinema dedicate agli studenti dai 6 ai 18 anni. E tutto questo oltre al Festival di luglio che ha ogni anno una partecipazione di pubblico di oltre 140mila presenze e una visibilità sui media nazionali ed internazionali unici”. Secondo l’indagine IPSOS – STAGE UP del 2010, il Giffoni Film Festival è l’evento più seguito in Italia d’estate, secondo solo al Palio di Siena, e registra il tasso di crescita di interesse più alto in assoluto, con un +13,4% annuo, attestandosi attualmente all’ottavo posto tra gli eventi italiani e unico da Roma in giù. Rapporti di collaborazione con oltre 60 nazioni, cooperazione con circa 40 paesi con una conseguente presenza mediatica internazionale che promuove non solo l’evento, ma anche tutto il territorio. 4.200 camere d’hotel utilizzate, 50 Bed & Breakfast sorti e sviluppati grazie all’impulso del GFF, oltre 70 aziende coinvolte, 60 dipendenti fissi e circa 400 collaboratori (quasi tutti campani), trasporti pubblici e privati, ristoranti, bar e negozi strapieni. Per non parlare delle 1.200 famiglie coinvolte nell’adozione dei giurati, il vero “simbolo” di come la regione Campania sia una delle più ospitali d’Italia.Giffoni Experience è, quindi, un potente “motore” di promozione territoriale che crea un impatto positivo sui giovani (3.000 giurati provenienti da 45 paesi) e mostra a centinaia di migliaia di persone, alle star del cinema italiano e internazionale, ai professionisti della cultura, delle arti, dell’industria, il volto più felice e trasparente. Un’istituzione culturale che ha plasmato un territorio creando una vera e propria identità, un marchio riconosciuto e affermato in tutto il mondo. Un marchio made in Campania, appunto, che restituisce in termini economici quasi 4 volte quello che riceve e incassa in un anno, creando indotto e lavoro nella sua area e trasferendo nelle casse dello Stato cospicue somme in tasse e oneri vari. Tra tutti i Festival di cinema, Giffoni è quello che costa di meno e produce di più. Negli ultimi dieci anni Giffoni Experience ha “restituito” al territorio ben 26milioni di euro, oltre l’indotto. Grazie al nome e al successo del GFF, la regione Campania, e più specificatamente la provincia di Salerno, vengono conosciute, apprezzate e ammirate da milioni di giovani e dalle loro famiglie, oltre che dai talenti che si innamorano e ritornano per trascorrere le loro vacanze, come fa da qualche anno persino l’affascinante Meryl Streep.