L’angolo del cuore con Dora Marchionni

 Tra  Ironia e Piaceri

 Erano lì, tutti assopiti ma, sempre a testa alta. Chi in verticale chi, in orizzontale. Molti erano anni che non venivano sfogliati altri, forse perchè in basso erano stati toccati. I vari personaggi si lamentavano in continuazione …Einstein non credeva più nelle sue teorie, Picasso si dimenava a fare bozzetti per  case chiuse e Mozart voleva fare solo musica per la danza del ventre. Erano diventati tutti nervosi ognuno di loro voleva uscire dal libro e rinnegare tutto. Tutto perchè gli uomini non li prendevano più in considerazione, loro che per anni avevano fatto la storia. Gli uomini avevano altro da pensare in special modo gli uomini (maschi). Questi passavano intere giornate a scegliere come se fossero dentro un conad o market. Passavano il tempo a scegliere e appagarsi di donne passando da una all’altra, tipo oggi mi va’ la penna rigata, domani prenderò lo spaghettino e poi ancora un bel  fusillo…. per poi tornare al bucatino ruspante della moglie. Non badavano a spese  o sconti o offerte speciali due al prezzo di una. Volevano il meglio la qualità. Quindi, la cocco un po’ per il nome un po’ per qualità era la migliore. Potevano stare a pensare alla storia del passato quando avevano una storia loro? Ed è così che  Einstein fece nuove teorie, Picasso tappezzò di bozzetti tutte le case chiuse e  Mozart  con la sua musica da danza del ventre allietava le fanciulle. Tutti finalmente erano contenti e felici, i carrelli erano sempre pieni e i libri tornarono a sorridere e ad avere un posto in una nuova storia di vita.

Dora Marchionni

     

   

 

7 pensieri su “L’angolo del cuore con Dora Marchionni

  1. Io sono napoletano e sono un intenditore di tutti i tipi di pasta, ovviamente li preferisco tutti, non ho specifiche preferenze, mi piacciono tutte e di tutte le forme, diciamo che sono certamente da super market, poi nella vita la varietà è tutto.
    saluti e complimenti
    Fabio

  2. ogni tipo di pasta nel piatto fa sempre bene, finchè si mangia c’è salute.

  3. Può essere come dice Lei, brava scrittrice, ma talvolta è meglio ad essere desti e di non dormir tra mille fantasie. Poveri “Maccheroni” ! pochi sanno davvero come farli desiderare. C’è chi li vuole con l’aglio , chi con la cipolla e chi col pomodoro. Allora sarebbe il casodi chiedere ad un buon gustaio come me , ca me piacene ‘e maccarune cu ‘a pummarola ‘mcoppa.
    Gustosissimo il suo discorso e Le faccio i migliori complimenti. Buona serata.

  4. CARA SCRITTRICE, LEI SI CHE LA SA LUNGA…. COMPLIMENTI PER LA SUA IRONIA E I SUOI PIACERI….IOSELITO

  5. simpatico immaginare personaggi illustri essere ispirati dalla pasta. un buon piatto di pasta mette di buonumore e aiuta la fantasia, che comincia a scarseggiare visto l’articolo riciclato.

  6. Cara Valentina,
    sì, un buon piatto di pasta condito a dovere apre il cuore e appare sempre nuovo. La pastina in brodo, però… la solita minestrina già sbolognata e riscaldata è triste. Manca proprio fantasia in cucina.

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