Salerno: anche Fazio contro l’Ecomostro?
Ci siamo sbagliati …e lo ammettiamo subito. L’intervento del professor Settis da Fazio a “Che tempo che fa” di questa sera non ha riguardato nello specifico il Crescent, così come da noi anticipato. Errare è umano! Ma i concetti espressi da Settis sul paesaggio e sulla sua salvaguardia come elemento fondante della nostra Costituzione valgono anche per il Crescent. Settis ha parlato di “degrado dell’idea di bene comune, dove prevale il concetto che ognuno è padrone casa sua per cui il paesaggio non è più di tutti” Settis ci ha detto che al giorno vengono cementificati 161 ettari, ci ha detto che per ogni nuovo bimbo nato c’è a diposizione un appartamento di 38 vani, eppure si continuano a costruire case, case e ancora case: “Si costruisce fin sulle spiagge”!, ha risposto il professore a Fazio. Proprio come avviene da noi a Santa Teresa. Settis ci ha detto che il mito della modernità non può essere il modello disneyano di Abu Dabi o i grattacieli che si costruivano 100 anni fa! Infine Settis ha posto l’accento su quelle sovrintendenze che non fanno in pieno il loro dovere a tutela del paesaggio. Insomma, non ha parlato del Crescent ma ha descritto a pieno tutto quello di cui il Crescent è fatto!
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