La corda della saggezza lega (tribù del Congo RD): arachide

Padre Oliviero Ferro

Si sospende alla corda dei grani di arachide,raccolti in un intreccio di fibre

 Partiamo dal proverbio che ci inserisce nell’argomento “Se l’arachide nascesse nell’acqua,ogni vecchio si bagnerebbe la barba”. Questo ci ricorda che se tu vuoi una cosa, una funzione, una nuova conoscenza, un libro, un oggetto, un’arma, che ne vale veramente la pena, non devi lesinare i tuoi sforzi fino a quando non l’hai ottenuta. Per scoprire l’arachide e gustarne il sapore, bisogna toglierle la buccia…Così,per scoprire la saggezza, la scienza, la verità, per apprezzarne il valore, bisogna sbucciare l’esterno delle cose, penetrare la verità fino in fondo. L’arachide appare solo quando le si è tolta la buccia. Dunque, se tu vuoi che gli altri scoprano e stimino ciò che c’è di buono in te, sorridi, sii aperto, franco, accogliente, uomo di relazioni. Sempre, a proposito dell’arachide, c’è questo bel racconto. Due ragazzi erano veramente amici, uscivano insieme senza dispute né gelosia. Un giorno il padre di uno di loro disse a suo figlio: ”Io vado a lavorare nel campo, tu custodisci i bambini più piccoli”. Poco dopo, il nostro amico vide arrivare il suo amico,la zappa sulle spalle, che gli dice: ”Vieni con me, vado a coltivare le arachidi”. Gli rispose: ”Mi piacerebbe molto accompagnarti,ma mio padre mi ha incaricato di custodire i miei fratelli più piccoli”. Per non lasciarsi, decisero di fare compagnia ai bambini e di andare al campo un altro giorno. Quando il padre ritornò, fu molto sorpreso di sentire, anche da molto lontano, dei canti di gioia uscire dalla casa. Curioso, si avvicinò e trovò i bambini puliti, ben nutriti e la casa in ordine. I due amici erano occupati a cantare per calmare i pianti di quelli più piccoli. Ne fu molto contento e disse loro: ”Ho dissodato un campo che non ho ancora coltivato. Coltivatelo insieme e il raccolto sarà vostro”. E’ per questo che la gente cita questo proverbio “essere uniti in amicizia come l’arachide è unita alla sua buccia, è meglio che le ricchezze e, a volte, la parentela”.