Napoli: giornate di prevenzione dell’osteoporosi

L’osteoporosi è una patologia metabolica a carico delle ossa che consiste nella riduzione di massa ossea (BMD) quindi di contenuto minerale (Calcio); a seconda dei valori di BMD riscontrati. (La struttura dell’osso è costituita da cellule (Osteociti) che costituiscono il tessuto stabile dell’osso mentre altre cellule (osteoblasti) contribuiscono all’incremento dell’osso ed altre (osteoclasti) sono deputate alla demolizione delle cellule morte; finché questi due sistemi sono in equilibrio l’osso risulta sano, ma quando l’attività degli osteoblasti si riduce ed aumenta l’attività degli osteoclasti si verifica una riduzione degli osteociti con conseguente perdita di massa ossea). Le cause principali dell’osteoporosi sono da ricercare in alcuni fattori quali l’età, il sesso (prevalentemente quello femminile), la densità ossea iniziale (cioè quella accumulata nei primi trent’anni di vita), la costituzione fisica, la razza, la costellazione ormonale di paratormone, calcitonina, estrogeni, la riduzione dell’assorbimento di calcio a livello intestinale, le alterazioni dietetiche, il fumo, l’alcool e la carenza di attività fisica. Il sintomo principale dell’osteoporosi è il dolore osseo, che va distinto dal dolore articolare, da artrosi al quale è spesso associato. L’evento principale della malattia è l’insorgenza delle fratture che in taluni casi si verifica in maniera eclatante e drammatica., come la frattura del collo del femore. Anche le fratture dell’estremo distale del radio (polso) si verificano spesso, ma le fratture più frequenti sono quelle vertebrali, queste il più delle volte passano inosservate per l’esiguità del dolore, ma con il passare del tempo determinano una deformità globale del rachide, specie nel tratto dorsale in ipercifosi. La medicina moderna dispone di alcuni mezzi per diagnosticare e curare l’osteoporosi; trattandosi di una malattia degenerativa ed evolutiva il cardine principale del trattamento dell’osteoporosi è la prevenzione. La diagnosi precoce si avvale di esami strumentali quali la Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC), la radiografia a doppi a energia (DEXA), la Tomografia Assiale Computerizzata (TAC). Altrettanto importanti sono gli esami di laboratorio quali Calcemia, Fosforemia, fosfatasi alcalina, osteocalcina, peptide di estensione del procollageno, idrossiprolinuria ed altri esami specifici. Il trattamento prevede l’assunzione di idonee quantità di calcio e Vitamina D3 sia attraverso la dieta che attraverso i farmaci. La terapia farmacologica si avvale oggi di numerose specialità: i bisfosfonati sono attualmente i più usati, gli ormoni estrogeni, gli anabolizzanti ossei, il renelato di Sr ed altri. Il GISMO ( gruppo Italiano Studio Diagnosi Malattie Metabolismo Osseo) in Italia annovera numerosi centri, e la Campania è una delle regioni più attive in fatto di iniziative e di ricerca scientifica; infatti il Gruppo Campano ha partecipato al congresso ECTS con una folta delegazione di medici specialisti nelle varie branche attinenti l’ Osteoporosi, fra i quali Ortopedici, Reumatologi, Endocrinologi, Fisiatri ed altri che hanno presentato due lavori scientifici; il primo sulla correlazione dei dati forniti dall’esame densiometrico ad Ultrasuoni sul calcagno e le fratture vertebrali nella regione Campania; il secondo lavoro mette in correlazione l’assunzione di Calcio con la dieta e le fratture vertebrali, che sembrano essere la complicanza più frequente e significativa dell’osteoporosi, in quanto è premonitrice di altre fratture ossee anche più gravi e pericolose per la vita. Il Gruppo Campano riunisce una ventina di medici che attraverso i proprio centri di appartenenza promuovono iniziative di studio e screening di massa sul territorio; una di queste iniziative che si ripete da alcuni anni è “Ospedale Aperto” che in concomitanza con la giornata mondiale dell’Osteoporosi promuove screening gratuiti attraverso la somministrazione di un questionario, l’esecuzione di MOC e Morfometrie Vertebrali, nel 2007 sono state raccolte oltre 900 schede sulle quali sono stati elaborati due lavori. Per il 2010 il Gismo Campania ha approntato una nuova scheda di ricerca sulla funzionalità corporea dei pazienti osteoporotici e si propone di superare il numero di casi con l’intento di attingere dati utili alla stesura di altri lavori scientifici. La prossima edizione di “Ospedale Aperto” quindi si terrà nella seconda metà di del mese di Ottobre 2010 e vedrà, in giornate diverse, la partecipazione dei vari centri GISMO su tutto il territorio Campano. Le varie iniziative saranno pubblicizzate mediante mezzi stampa e TV ed attraverso il capillare lavoro dei medici di Base, quindi le persone interessate potranno accedere gratuitamente allo screening.