Vallo di Diano: amministrative, cosa cambierà?

Michele D’Alessio

Dopo ogni elezione sia indipendente che essa sia regionale, provinciale o comunale, in ogni elettore o meglio in ognuno di noi cittadini, si spera sempre che qualcosa cambi, naturalmente in meglio e non in peggio. A meno di tre mesi dal voto, (elezione previste ad inizio primavera) cresce ogni giorno la fibrillazione e l’attesa per le nuove elezioni politiche, si affilano le armi e si stilano i piani di guerra e strategie politiche. Stando alle asserzioni e ai dati del  Centro Studi Politici nazionale  la nuova stagione politica porterà con sé, di sicuro, comunque vada a finire la legislatura,( (elezioni del Rinnovo del Parlamento Italiano) ampi risvolti nazionali. Andranno al voto province e comuni di mezza Italia, si avrà un ridistribuzione diffusa delle leve del potere negli enti locali. L’appuntamento con l’election day primaverile del 2011 sarà uno snodo cruciale con per Chi vota. Partiamo dalle provinciali. Sono in maggioranza al Nord e a guida centrodestra: Mantova, Pavia, Treviso, Imperia, Ravenna, Lucca, Campobasso e Reggio Calabria. Ma è nelle elezioni comunali che si consumeranno le sfide decisive: Torino, Milano, Napoli, Varese, Reggio Calabria, Bologna, Cagliari, oltre a Latina, Novara, Belluno, Rovigo, Savona, Arezzo, Grosseto, Siena, Ancona, Benevento, Caserta, Salerno, e molte altre ancora. Oltre ai cosiddetti capoluoghi ci sarà anche il rinnovo di tantissimi parlamentini municipali, pensate che solo in provincia di Salerno saranno 42  su 158 paesi quasi il 27% dei comuni che formano Salerno, con una popolazione interessata al Voto di oltre 200.000 abitanti (20 %). Tra i paesi del Vallo di Diano, che maggiormente interessano a noi, ce ne sono tre, il piccolo centro di Monte San Giacomo, Montesano e Padula, nemmeno a farla apposta; la cosa che li accomuna è che, nessuno degli attuali sindaci che guidano adesso le rispettive amministrazione, possono essere rieletti, perché sono al loro secondo mandato. Quali cambiamenti e scenari politici, a livello comprensoriale (Comunità Montane, Consorzio, Patto Territoriale, ecc…) possono cambiare dopo le votazioni primaverili? Si creeranno nuove forze o alleanze politiche? Dalle prime indiscrezioni, non ci saranno tanti stravolgimenti politici, rispetto al 2006, a  Monte San Giacomo  ci saranno le solite due liste civiche, dove il ritorno del Arch. Raffaele Accetta come sindaco, (attuale Presidente dalla Comunità Montana Vallo di Diano) la fa da padrone con un suffragio di consensi del 70%, mentre più incerta la situazione a Padula e Montesano, qui si prevedono tre liste per comune, a Padula nel 2006 ci sono state solo due liste, Civiche è ovvio, una di destra con candidatura a Sindaco Giovanni Cancellaro e una di Sinistra guidata dal PD del dott. Giovanni Alliegro; di sicuro quest’anno questa lista sarà guidata dall’attuale  vice-sindaco Paolo Imparato.