Salerno: Popolari per il Sud, Del Mese “A breve congresso provinciale”

I Popolari per il Sud, rimpinguano le file e si preparano a celebrare il congresso provinciale, tra le rondini primaverili. Tanti i temi che i mastelliani metteranno a tappeto, in vista di scadenzari elettorali imminenti, quali quelli amministrativi, che riguarderanno il capoluogo salernitano. Intanto, avviato il tesseramento, il vice segretario nazionale Paolo Del Mese, capillarmente coinvolge i vari referenti zonali, affinchè la formazione che sta sempre più prendendo quota anche al nord del Paese, possa proprio nel Sud, dare quei risultati attesi. In quanto alla posizione, Del Mese la ribadisce con forza: “Rimaniamo nel Centro-Destra, per cui seguiamo l’orientamento nazionale ed attendiamo che a livello provinciale, ci siano segnali d’apertura nei nostri confronti, ricordando che il successo della coalizione a Palazzo Sant’Agostino, frutto anche dell’impegno del Campanile. Ci meraviglia che a livello locale manchino incontri con le varie anime del Centro-Destra: non possiamo attendere a lungo le grazie altrui. Rivendichiamo la nostra autonomia nelle scelte che andranno a crearsi per la formazione delle liste amministrative. Al momento restiamo in attesa di segnali da Cirielli, anche se il discorso non può vertere solo sull’area provinciale. O si riprende il dialogo, per un confronto a tutti i livelli oppure, se non ci vogliono nella coalizione, certamente non ci suicideremo, ma assumeremo iniziative idonee a svolgere un ruolo nella nostra realtà locale. Il Terzo Polo? Può essere un probabile interlocutore, in virtù del fatto che anche nei confronti di questo si pone il problema d’intese politiche generali e non locali. Il candidato casiniano Salvatore Gagliano, un mio vecchio amico, ottima persona, ma il discorso va posto in termini politici e non personali. Mi auguro che il caos nazionale, che investe il Centro-Destra, possa rientrare, altrimenti credo che le politiche siano un dato di fatto: solo questione di tempi! Non si riesce a garantire un’azione governativa incisiva, in un momento difficile per il Paese socialmente ed economicamente. Le amministrative salernitane? Il sindaco, attivo e “luminoso” parte avvantaggiato senza dubbio, ma i problemi urbani permangono e lui esprime in toto la crisi della politica, a vantaggio d’una eccessiva personalizzazione della stessa. Con De Luca è fuor di dubbio che occorre colloquiare non in quanto espressione Pd, ma quale sindaco uscente, particolarmente impegnato a Salerno. Cirielli? La copia mal riuscita del primo cittadino, che ha instaurato un sistema di gestione politica, destinato alla fine ad implodere. Solo questione di tempo! Ha sempre dimenticato che è stato eletto presidente provinciale d’una coalizione e quindi anche coi voti di noi, Popolari per il Sud!”

Un pensiero su “Salerno: Popolari per il Sud, Del Mese “A breve congresso provinciale”

  1. Caro Paolo condivido la tua analisi ma non ho mai compreso come hai fatto a metterti con il parito di Berlusconi. Solo chiacchiere e litigi assenza totale di uomini e di politica. cosi non va assolutamente bene perchè scompariamo. ma si può dopo questa rottura pensare di restare con loro ? alla provincia non ti curano, ora si sono anche spaccati fra ferrazzano e cammarota ( palloni gonfiati)e noi cosa dovremmo fare ? pensa ad una cosa seria a te non manca ma non andare mai più con chi ci ha traditi. purtroppo non posso nemmeno parlare perchè in ospedale c’è il coprifuoco fra de luca e cirielli

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