Ariano Irpino: sperimentazione SCIA (Segnalazione certificata inizio attività)

Il Comune di Ariano Irpino informa imprenditori ed esercenti che da lunedì 24 gennaio tutte le pratiche amministrative di inizio, cessione o trasferimento delle attività produttive, non saranno più accettate in forma cartacea, ma solo tramite posta elettronica certificata e andranno presentate direttamente alla Camera di Commercio. Parte infatti la sperimentazione della SCIA, la “Segnalazione Certificata di inizio attività” attraverso “ComUnica”. Dieci, per ora, i Comuni coinvolti tra i quali quello di Ariano Irpino. Ciascun operatore, o suo commercialista di fiducia, dovrà presentare la SCIA compilando il modello “ComUnica” tramite PEC (Posta elettronica certificata) alla Camera di Commercio che poi, sempre attraverso PEC, la trasmetterà al Comune. Gli interessati ( esercenti in ambito di somministrazione di alimenti e bevande, commercio vario, estetiste ed acconciatori, titolari di strutture turistiche ricettive, ma anche coloro che iniziano un’attività edilizia) potranno scaricare tutta la modulistica necessaria sul sito ufficiale del  Comune www.comunediariano.it nella sezione SUAP (Sportello Unico per le attività produttive).Si tratta di un progetto di semplificazione iniziato qualche mese fa con la sottoscrizione di una convenzione “per introdurre l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nello svolgimento delle funzioni di interesse condiviso tra Camera e Comuni del territorio”, sottoscritta tra la Camera e una trentina di Comuni della provincia e finalizzata sia a facilitare l’accesso al patrimonio informativo della camera, sia ad individuare tutte le possibili forme di sinergia utili per realizzare una “semplificazione” reale delle procedure che vedono protagoniste le imprese. Costituito anche un Tavolo di lavoro che si riunisce periodicamente.  Il progetto,  di fatto, anticipa gli effetti del D.P.R. 160/2010 e dello Sportello Unico per le Attività Produttive e vede coinvolte, oltre alla Camera di Avellino, solo pochissime altre camere di commercio d’Italia. Sul piano operativo, il Comune diventa l’ulteriore destinatario delle pratiche di Comunicazione Unica accanto al Registro delle Imprese, all’INAIL, all’INPS e all’Agenzia delle Entrate, ma anche Ministero del Lavoro e CPA. Più nel dettaglio la procedura prevede che l’impresa la quale deve inviare una SCIA al Comune non debba più recarsi fisicamente allo sportello, ma  lo faccia telematicamente e con sottoscrizione digitale, per il tramite del Registro delle Imprese.  La pratica, una volta passata per la Camera, transita sulla casella di posta elettronica certificata segnalata dal Comune, dal momento della ricezione il Comune ha 60 giorni di tempo per effettuare i controlli, ma intanto l’impresa viene iscritta nel Registro delle Imprese e legittimamente inizia l’attività. Nel caso in cui il Comune, nell’esercizio del suo controllo, riscontrasse un impedimento, lo comunica mediante PEC, dando il relativo esito all’impresa e/o all’intermediario che ha inviato la pratica, nonché al Registro delle Imprese, che adotterà gli ulteriori provvedimenti.