Salerno: saldi, Federconsumatori, calo netto acquisti salernitani

Ha atteso l’avvio della stagione dei ribassi, prima di pronunciarsi, Federconsumatori per fornire utili consigli sulle ultime svendite, dopo aver osservato attentamente l’andamento delle compere dei salernitani. Netto, il calo degli acquisti, rispetto agli scorsi anni: “Le vendite durante i saldi, sono calate oltre il 50% rispetto al 2008 nel nostro territorio – spiega per Federconsumatori Salerno, il presidente Peppe Sorrentino– Questo significa che per ogni euro speso tre anni fa, oggi poco più di 40 centesimi sono usciti dalle tasche dei salernitani.” Una cometa, questa la definizione di Sorrentino, svanita dall’orizzonte appena 48 ore dopo l’inizio dei saldi. “Il boom delle vendite è stato registrato dagli esercizi cittadini solo durante le prime due giornate di ribassi. Abbiamo assistito quest’anno ad alcuni fenomeni ‘nuovi’ – continua Sorrentino – La diminuzione costante negli ultimi anni del valore complessivo delle vendite, è stata, infatti, attutita dall’effetto controtendenza registrato nel solo capoluogo salernitano, soprattutto zona centro, valorizzato dall’affluenza, specie nei fine settimana, di consumatori da ogni parte della regione”. Una notevole flessione, in particolare, ha interessato il settore dell’elettronica. Tra le cause della contrazione delle vendite, il regolamento previsto per l’attuazione dei saldi: “E’ a nostro avviso necessario un cambio di rotta per la regolamentazione vigente in materia di saldi: gli sconti e le promozioni anticipate dalla maggior parte degli esercizi commerciali, prima della data ufficiale di inizio dei ribassi, creano disorientamento tra gli utenti, procurando non poche difficoltà ai commercianti che rispettano la legge”, ha aggiunto Rosario Stornaiuolo, presidente di Federconsumatori Campania. Tra i quesiti posti con maggiore frequenza dagli utenti alla Federconsumatori, quelle inerenti i cambi della merce acquistata: “Molti consumatori ci hanno chiesto delucidazioni riguardo i cambi – conclude la consulente legale Federconsumatori Salerno, Lella Luongo – E’ bene dire che possono essere sempre effettuati in caso di merce difettosa oppure, previo accordo con l’esercente. In tal caso può non essere motivato dall’utente, a patto che l’esercente non abbia specificato il contrario”