Salerno: Ance sostiene tavolo tecnico sulla sicurezza

Permane grave la crisi nel settore delle costruzioni: nell’arco di appena tre anni (2008-2010) gli investimenti sono calati del 17%, con picchi del 21% nei lavori pubblici e del 31% nella realizzazione di nuove abitazioni. «Si tratta di dati estremamente preoccupanti – commenta il presidente dell’ANCE Salerno, Antonio Lombardi – tanto più considera che il nostro settore rappresenta il 20,9% del PIL provinciale, con 3410 imprese e circa 40.000 addetti».Il fatturato complessivo del comparto si è chiuso il 2010, in provincia di Salerno, con una flessione degli investimenti, rispetto al 2007, del 40%.«Bisogna avviare con sollecitudine e concretezza – dice ancora Lombardi –un programma di sostegno per il settore, che provveda lo sblocco delle risorse comunitarie, l’attivazione degli interventi già programmati e, soprattutto, lo snellimento delle procedure burocratiche e amministrative: qualcosa già si è mosso, ma occorre spostarlo dal piano normativo a quello concreto. Bisogna insomma trasformare le leggi e i programmi in cantieri». Il riferimento è al nuovo Piano Casa varato dalla Giunta Caldoro che, tra le altre cose, contiene una serie di opportunità concrete per il recupero delle aree dismesse e degli stabili fatiscenti, la regolarizzazione dei fabbricati rurali adibiti a prima casa e il social housing. «In provincia di Salerno – sottolinea il presidente Lombardi – la carenza di immobili ad uso residenziale può essere quantificata nell’ordine delle 35 mila abitazioni: eppure continuiamo a registrare una scarsissima pianificazione di interventi, totalmente imputabile ai Comuni. Gli stessi alloggi di edilizia convenzionale, che potevano essere realizzati in project financing, hanno spesso imboccato percorsi diversi: non è un caso che siano spesso rimasti soltanto sulla carta ».L’ANCE ha già attivato uno sportello tecnico per supportare e sostenere, anche dal punto di vista tecnico-procedurale, i programmi dei comuni della provincia di Salerno volti a sfruttare appieno le opportunità della nuova normativa regionale, ma avvierà a breve anche ulteriori iniziative concrete per sostenere interventi sul sistema bancario. «In una fase congiunturale così grave e delicata – dice Lombardi – è necessario sostenere in ogni modo un fattivo e concreto coinvolgimento delle fondazioni bancarie e degli istituti di credito nei programmi attuativi degli interventi».Infine il presidente Lombardi condivide e sostiene l’appello lanciato dalla Feneal Uil per l’attuazione di un patto sinergico dell’intero settore edile che punti a rafforzare la sicurezza dentro e intorno ai cantieri. «Abbiamo già sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’Arma dei Carabinieri – conclude il presidente – che si muove già concretamente ed efficacemente in questa direzione, ma siamo comunque pronti a condividere e sostenere ogni iniziativa volta ad incrementare la legalità. Se un patto unico, aperto anche alla Prefettura ed alle organizzazioni sindacali, può muovere tangibili passi concreti nel perseguimento di questo scopo condiviso, siamo pronti a sostenerlo in ogni modo, accogliendo l’appello della Feneal Uil».