Capri Jazz Bar: i sopravvissuti del Titanic protagonisti del prossimo appuntamento

Si racconta che l’orchestra del Titanic abbia suonato fino alla fine, fino al completo affondamento della nave, in un clima surreale di ostinata pacatezza. La stessa che sembra ispirare “I sopravvissuti del Titanic”, protagonisti del prossimo appuntamento con la rassegna del mercoledì del Capri Jazz. La piccola compagine, con Amleto Livia al violino, Peppe Plaitano al clarinetto, Vincenzo Barbato alla chitarra e al banjo e Tommaso Scannapieco al contrabbasso, è sorta nel 2006 dall’incontro di quattro musicisti con alle spalle esperienze musicali del tutto differenti tra loro, ma accomunati dalla passione per il linguaggio jazzistico degli anni ’20. Un repertorio, quello proposto, esclusivamente ispirato al dixieland, uno dei primi stili jazzistici molto diffuso agli inizi del secolo; la complessità degli intrecci polifonici, l’ironia del controcanto, e l’utilizzo talvolta comico degli effetti caratterizzanti ciascuno strumento, sono le caratteristiche fondamentali del genere proposto. Caratteristica predominante della formazione, guidata dal leader Amleto Olivia, è quella di essere completamente acustica. Effetti di momentanea lucidità” è il titolo della personale di Salvatore Illegittimo, in esposizione nella sala del bar fino al prossimo lunedì. Classe ’85, appena 12enne, Salvatore Illegittimo inizia a muovere i primi passi all’interno delle compagnie teatrali del territorio. Insieme a un gruppo di 4 amici, nel 2004, fonda la compagnia teatrale “Tavole Polverose”, della quale è stato direttore artistico nonché attore. Alla passione per il teatro affianca da sempre quella per la pittura a olio, che lo porta a trasporre su tela le espressioni ed i movimenti osservati con attenzione nel corso della sua esperienza sul palcoscenico. L’ingresso ai concerti (Mercoledì e Venerdì – ore 22:00) ed alle mostre (Lunedì – ore 21:00) è completamente libero e senza alcun obbligo di consumazione.