Scafati: Tarsu, Aliberti replica a Bottoni

 “Le dichiarazioni del consigliere Bottoni dimostrano che la situazione determinata dalla precedente amministrazione, attraverso il mancato invio delle bollette alla vigilia delle campagne elettorali, è a dir poco disastrosa. Ho la sensazione che il consigliere finga di non capire il problema reale. Se oggi il 35% della cittadinanza non paga la Tarsu è perché il governo di centro-sinistra, negli anni, è stato capace solo di creare conflitti tra cittadini e comune e tra comune e avvocati, con contenziosi, prima sull’acqua ora sulle bollette della Tarsu, allo scopo di arricchire avvocati amici sulle spalle della cittadinanza, che in presenza di contenziosi è l’unica a pagarne le spese. Per non parlare  delle bollette 2001, 2002 e 2003 della Tarsu inviate in queste ultime settimane ai cittadini scafatesi. Bollette giunte anche nelle case di chi aveva già saldato il pagamento e frutto, pertanto, di errori, commessi dal servizio Tributi o da società esterne che allora gestivano il settore. Le responsabilità di quanto sta accadendo sono oggi oggetto di verifiche approfondite e indagini interne all’Ente comunale. Dalla relazione che mi verrà consegnata la prossima settimana sugli errori commessi nell’invio dei ruoli pregressi, si evinceranno chiaramente anche le responsabilità di tutto questo. A tal proposito, sarà la commissione Garanzia e quindi il suo Presidente, ad esprimersi sul da farsi e sulle azioni che l’Ente dovrà intraprendere. E’ ovvio che se dovessero emergere responsabilità da parte della Geset, non esiteremo a prendere ugualmente decisioni drastiche, valutando anche l’ipotesi della rescissione del contratto. Nel prossimo consiglio comunale, invece, come maggioranza, presenteremo una proposta, oggi in elaborazione, tesa al ridimensionamento del disagio sociale. Abbiamo intenzione di prevedere un fondo di solidarietà cospicuo a sostegno delle famiglie che da sempre hanno dimostrato la volontà di mettersi in regola con i pagamenti e che con grande dignità oggi restano in silenzio, comprendendo la situazione; proporrò, inoltre, una modifica regolamentare in grado di prevedere una maggiore rateizzazione dei tributi per i cittadini e per le aziende. Infine, la proposta di condono della mora relativa ai ruoli Tarsu 2001, 2002 e 2003. Rispetto a questa iniziativa, il consigliere Bottoni, attraverso le sue perplessità, ha già dato prova di poco coraggio nell’assumersi delle responsabilità, cosa che come maggioranza non esiteremo a fare. Vedremo nel prossimo consiglio comunale chi avrà il coraggio, chi si assumerà questa responsabilità, chi ha realmente a cuore i problemi dei cittadini oggi in estrema difficoltà. Io sono pronto a farlo”.