Carpedil, 2011 s’apre con una sconfitta

Come nel girone d’andata la storia si ripete e Caserta si conferma la bestia nera della Carpedil Battipaglia. Infatti, le atlete di coach Giancarlo Natale hanno espugnato il ‘PalaZauli’ battendo con il risultato 51-45 Guida e compagne. Le casertane, nonostante la non ottimale posizione in classifica – solo 12 i punti ottenuti fino ad ora -, quindi riescono ad imporre il secondo stop stagionale alla squadra allenata da Gigi Salineri. Una vittoria coincisa anche con una prestazione da dimenticare del roster salernitano che, dopo il primo quarto, ha smarrito la bussola ed ha sbagliato tutto, dai passaggi elementari ai semplici canestri. Tuttavia, la vittoria non mette in discussione la leadership della Carpedil, che con 18 punti continua ad essere la capolista del girone C2 della B d’Eccellenza. Ma serve uno scatto d’orgoglio, incominciando proprio dalla trasferta di sabato prossimo a Capo d’Orlando se le ragazze care ad Angela Somma non vogliono perdere altri punti preziosi e riaprire un campionato che alla fine del girone di ritorno sembrava già deciso vista la marcia trionfale del team battipagliese. Venendo al dato tecnico, parte bene la formazione di casa che pigia subito il piede sull’acceleratore e chiude il primo quarto sul 16-8. Caserta sembra alle corde, ma il quintetto di coach Natale riordina le idee e incomincia a dare filo da torcere a Basso e compagnia. La formazione di ‘Terra di Lavoro’, che nel secondo parziale sembra un’altra squadra, riesce ad imporre il proprio gioco alla Carpedil ed a recuperare il gap. Il roster di casa conclude ben poco e va a canestro solo 4 volte, con il punteggio che alla fine del secondo quarto vede in vantaggio di sole due lunghezze le biancorosse (20-18). Al rientro, dopo il lungo riposo, la musica non cambia per Battipaglia nonostante la strigliata di coach Salineri. Caserta vola sulle ali dell’entusiasmo e trascinata dalle sorelle Margi – a fine partita metteranno a segno 27 punti in totale – e completa l’operazione sorpasso chiudendo il terzo parziale sul 30-27. La Carpedil, alla ricerca di quella identità che le ha permesso di conquistare la vetta della classifica, perde la testa e sbaglia di tutto. Per Caserta, quindi, è un gioco da ragazzi chiudere l’ultimo quarto sul 51-45 e portare a casa l’intera posta in palio.