Wikileaks, Julian Assange: firma contratti per un milione di sterline

Valentina Manzo

Julian Assange ha firmato contratti da oltre un milione di sterline per la sua autobiografia. Lo ha reso noto in un’intervista concessa al Sunday Times. Il fondatore di Wikileaks ha spiegato che la somma gli servirà per nella difesa dalla accuse di aggressione sessuale nei confronti di due donne, accusa per la quale la Svezia ha chiesto la sua estradizione dalla Gran Bretagna dove è stato arrestato e poi rilasciato su cauzione. Non voglio scrivere questo libro, ma devo farlo, ha spiegato. Ho già speso 200 mila sterline in legali e devo difendermi e proteggere Wikileaks. Assange riceverà 800 mila dollari (600 mila euro) dal suo editore americano Alfred A. Knopf e 325 mila sterline (380 mila euro) dal britannico Canongate. Altri contratti porteranno i suoi proventi complessivamente a 1,1 milioni di sterline, pari a circa 1,3 milioni di euro. Intanto in una nuova rivelazione apparsa su Wikileaks, risulta che il governo spagnolo chiese aiuto agli Usa, con l’intervento della Cia, per fermare la costruzione di una fabbrica spagnola in Libia per la produzione di acido nitrico. Lo afferma il quotidiano El Pais citando file diffusi da Wikileaks. Secondo fonti della Espindesa, filiale del gruppo Tecnicas Reunidas, all’origine della negata autorizzazione ci furono gli attentati dell’11 settembre 2001 e con la motivazione che la fabbrica potesse essere utilizzata dai libici per produrre combustibile destinato ai missili Scud.