Vallo di Diano: arte e scultura in mostra
Nel fine settimana scorso, (11 e 12 Dicembre) il Vallo di Diano ha ospitato due mostre d’arte e di scultura di importanza nazionale. Al centro delle due rassegne d’arte, sono stati due artisti di successo, entrambi di origine Salernitana, che nel loro campo artistico vanno per la maggiore. La prima mostra, che è stata allestita nello splendido e lussuoso scenario dell’Hotel Venus di Atena Lucana, organizzata dalla DB Arte Galleria d’arte moderna e contemporanea di Sala Consilina, gestita dalla Dott.ssa Maria Stabile, in collaborazione del Rotary Club di Sala Consilina – Vallo di Diano, rappresentato nell’occasione dall’annuale presidente Arch. Michele Iacondino. Ospite dell’evento è stato il giovane Artista di Sala Consilina, Antonello Paladino, Pittore e scultore di grande talento artistico, che ha già fatto svariate mostre personali a Roma, Firenze e Bologna. “…in galleria si possono ammirare oltre le opere di Antonello Paladino, anche le opere dei maggiori pittori contemporanei come Alinari, Caffè, Borghese, Montesano, Fioroni, Dalì, Caputo, Manera , e tanti altri – ha dichiarato la Dott.ssa Maria Stabile – opere e sculture che hanno non solo un grosso pregio artistico ma anche grande valore economico. Nel contesto ci possiamo ritenere soddisfatti delle visite che ci sono state, è sempre difficile parlare di arte e ancora più difficile far capire il senso dell’arte, poi se parliamo di arte moderna o contemporanea, rimangono ancora dubbi e confusione” . L’altra mostra che si è tenuta a Sala Consilina, nella Frazione Trinità, presso il palazzo Marotta, è una Personale dell’ ottantenne Pasquale Caputo, in arte Pericle Sarti, di origini salernitane, ma da anni vive a Napoli, come lo definisce la stampa Cilentana un colto pittore contadino. Il taglio del nastro della mostra, organizzata dall’artista salese Mimì Stanzione, è avvenuto Domenica 12, alle ore 18.00. Il suo ricco e meritato medagliere di successi, non imposti dalla critica di parte. La sua prima personale nel 1955, a soli 25 anni. Un artista più che far parlare di sé, ama raccontare. E lo fa con modi pacati, e lo si vede nelle sue opere di ritrattismo che sa d’antico, ma che rivede i meandri della contemporaneità.