Salerno: Cammarota smentisce sua candidatura a sindaco area Carfagna

Nel leggere “Cammarota candidato sindaco dell’area Carfagna?”, preciso di aver solo risposto a domande di giornalisti e quindi, se vero, quanto riferito, di essere lusingato, ma di non aver nè chiesto nè cercato investiture. Lusingato, perchè si riferisce di un Ministro della Repubblica del mio partito, della mia città, e persona per bene; di non aver chiesto, perchè non ho incontrato il Ministro nè ho parlato con lei; di cercare, come ho sempre fatto, l’unità del PDL e dell’intero centro destra. E’ vero, però, che le indiscrezioni, reali o presunte, sono l’effetto e non la causa di un malessere, di distinguo e divisioni, per una unità che non è stata. Ero convinto della necessità della sintesi e non dei rapporti di forza; e per questo invocai le primarie, che avrebbero con la partecipazione investito il candidato sindaco dell’autorevolezza del consenso popolare, entrando nel cuore e nella mente della gente, avvicinando popolo e potere, giustificando le scelte della classe dirigente; e di “tenere” il voto a destra, oggi e ancora in libera uscita. Ero convinto, come lo sono stato in AN, che un grande partito è casa di vetro per tutti, con un coordinamento cittadino vero ed efficiente, magari affidato ai nostri giovani, per un fronte di guerra contro De Luca; e non soltanto per emarginare veri o presunti dissidenti. Sono convinto, tuttavia, che è ancora possibile, purchè lo si voglia e quindi ripartendo da ciò che unisce, la coesione e la compattezza, quelle che ieri ci fecero vincere le provinciali e le regionali, e che oggi rappresentano l’unica chanche, aldilà delle chiacchiere, per sfidare De Luca.