La Salernitana si prepara ad affrontare la capolista

Maurizio Grillo

“Piove sul bagnato”, poteva e doveva essere questo il titolo per presentare la difficilissima trasferta di Gubbio, neo capolista del girone A del campionato di Prima Divisione, dopo la bella vittoria nella gara di recupero di ieri al “Pietro Barbetti”, nel corso della quale la squadra di mister Torrente ha dimostrato di poter ambire alla vittoria finale e con grandi possibilità di centrare l’obiettivo. Chiaro che per il tecnico granata il primo o il secondo posto degli avversari appare la cosa più marginale di questo match, anche se il mantenimento della leadership fa raddoppiare gli sforzi e quindi per qualsiasi avversario diventa più difficile fare risultato, ma Montervino e compagni non possono permettersi ulteriori passi falsi, un’ennesima sconfitta, infatti, farebbe svanire quasi definitivamente ogni sogno di gloria e vanificherebbe quanto di buono fatto fino ad ora. Per molti addetti ai lavori, inoltre, questa gara rappresenta per mister Breda anche una tappa fondamentale per la sua permanenza sulla panchina granata, infatti viene sempre più spesso menzionato il nome di Campilongo quale probabile sostituto dell’ex capitano granata, anche se tale ipotesi appare al momento, almeno da parte della società, non percorribile, pertanto fiducia piena all’attuale trainer, con la certezza di poter uscire presto da questa palese crisi di gioco e di risultati in cui si dibatte la Salernitana da ben sette partite. Come al solito il tecnico trevigiano è costretto a rivedere la formazione, soprattutto deve reinventarsi la difesa, infatti Accursi si è infortunato di nuovo e Peccarisi, more solito, è fuori per squalifica( era proprio indispensabile fare un fallaccio a tre quarti di campo nella metà campo avversaria, sapendo di essere diffidati? Domanda che giriamo volentieri all’esperto (?) difensore granata), ragion per cui ancora fiducia al giovane Altobello, che dovrebbe ritornare  a far coppia con Murolo, con la speranza di poter fermare la scatenata coppia d’attacco della squadra umbra. Per fortuna Legittimo, dopo aver scontato la giornata di squalifica e qualche piccolo acciacco, è ritornato a disposizione, per cui, almeno sulle fasce, non ci dovrebbero essere problemi, con Balestri dirottato di nuovo sulla fascia destra, quella di sua competenza, o per meglio dire dove ha giocato stabilmente dall’inizio del campionato. A centrocampo mancherà Pestrin, ma questa non è una novità, anzi mister Breda si è abituato da tempo ai suoi noti forfait per squalifica, pertanto spazio a Carrus, Montervino e Carcuro, con Tricarico, però,  che potrebbe finalmente essere impiegato al posto di quest’ultimo, visto che a Gubbio ci sarà da combattere ed il centrocampista calabrese, rimasto fino ad ora ai margini della prima squadra, possiede tutte le caratteristiche per affrontare una gara così spigolosa. In attacco Merino e Ragusa potrebbero partire ancora una volta dal primo minuto e nel consueto ruolo di esterni alti, con la speranza che possano dare qualche pallone giocabile in più all’unica punta Fava, ma in preallarme ci sono anche Litteri ed il redivivo Sedivec, finalmente tornato disponibile dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto fermo ai box per alcuni mesi, nel caso il tecnico decidesse per un altro modulo, eventualità che dovrebbe prendere in seria considerazione, almeno per questa delicatissima gara del “Barbertti”di Gubbio, dove il fioretto deve fare posto alla sciabola, o no?