Scafati: Aliberti sullaTarsu

“L’emissione di circa quattro bollette della Tarsu in due anni è dovuta alla difficile situazione finanziaria in cui ci troviamo, determinata da anni di gestione scellerata da parte della precedente amministrazione, che in passato ha pensato bene di non riscuotere i ruoli alla vigilia delle campagne elettorali. Ma prima o poi queste bollette andavano pagate ed oggi non possiamo più attendere perché la Corte dei Conti ci ha obbligato ad emettere i ruoli mai riscossi relativi agli anni passati. La mancata riscossione delle bollette ha determinato, pertanto, una carenza di liquidità e un’anticipazione di cassa senza precedenti da parte del Comune con un’esposizione fino a 9 milioni di euro. Gravi responsabilità rispetto all’aumento della Tarsu, sono attribuibili anche a chi ha gestito i rifiuti in Campania negli ultimi anni, determinando uno stato di emergenza che oggi paghiamo a caro prezzo, per non parlare dei tanti sindaci che non hanno applicato nelle proprie città severe regole per incentivare la pratica della raccolta differenziata. Rispetto a quest’ultimi, siamo ancora in attesa dello scioglimento di quei consigli comunali che non hanno rispettato le percentuali di raccolta differenziata imposte dal governo centrale. L’aumento TARSU 2010, pertanto, non è dipeso dalla nostra volontà. Per obbligo di legge, in seguito al D.L. 61/2007, il costo del servizio del ciclo dei rifiuti deve essere coperto per intero dal solo tributo. In passato era possibile farlo anche con altri fondi comunali. Anche se volessi, pertanto, destinare i fondi delle manifestazioni, degli spettacoli o della cultura alla copertura del costo del tributo, la legge non me lo consentirebbe. Nonostante tutto il costo del servizio, negli anni, è rimasto invariato. In virtù di tale decreto legge, pertanto, la TARSU è aumentata in tutti i comuni della Campania. (Ex: Scafati: 40%, Salerno: 110%, Benevento: 50%, Castellammare: 95%, Nocera Inferiore: 75%, Torre del Greco: 85%, Pagani: 80%, Sarno: 110%). Alla luce di questi dati si evince che il Comune di Scafati risulta tra i più virtuosi. Attraverso diverse campagne di sensibilizzazione, oggi, infatti, possiamo vantare una percentuale superiore al 50% raggiunta attraverso il sistema del porta a porta. L’emissione delle cartelle esattoriali, pertanto, ha ottenuto il placet dell’intero consiglio comunale in quanto atto dovuto. Il rincaro della tassa, inoltre, non è legato in alcun mondo alla gestione esterna del servizio tributi. Malgrado tutto, visto il momento difficile, si evidenzia che, chi non può pagare gli avvisi di pagamento  TARSU 2010, attualmente in riscossione, potrà pagare direttamente all’emissione della cartella che sarà mio impegno inviare non prima di luglio 2011. E’ mia intenzione, inoltre, portare all’approvazione la modifica dell’attuale regolamento per prevedere, nella determinazione dell’imposta, criteri rivolti maggiormente al sociale e una maggiore e ulteriore dilazione della tassa per gli anni a venire”.