Nocera Infeiore: Fli, cambiar rotta amministrativa!

 La città di Nocera Inferiore ha bisogno di un cambio di rotta della politica  come indirizzo  dell’amministrazione. La campagna elettorale di FLI sarà connotata da uno slogan che è l’essenza del progetto stesso di rinnovamento, ovvero “il Potere di un Progetto non un Progetto di Potere”, ciò a ribadire la  necessità di adoperare con attenzione le risorse comunali, di recuperare danaro per reinvestirlo in servizi attraverso l’eliminazione delle indennità alle cariche politiche, quali sindaco, staff del sindaco, assessori e dirigenti, anche attraverso la ricerca di professionalità nel tessuto sociale di Nocera che possano mettere a disposizione la loro professionalità al fine di dare un contributo in termini di valore aggiunto per la città e non finalizzato al percepimento della indennità. Il nostro progetto, che mi auguro sia condiviso anche da altre componenti politiche, dovrà dare l’importanza, che merita, all’ambiente e di conseguenza alla corretta gestione del ciclo dei rifiuti, prendendo atto che sia la politica locale che quella provinciale non hanno dato soluzioni più o meno stabili al problema, si pensi al cambiamento del metodo di raccolta di rifiuti per il livello comunale, e si pensi alla spettacolo pietoso della guerra delle competenza a livello provinciale, il tutto mentre la TARSU aumenta a dismisura come tassa comunale e come addizionale provinciale. L’ambiente, che sarà un argomento importante e centrale, dovrà essere rispettato per evitare tragedie annunciate, e ricordo Montalbino e la Starza: infatti ormai ci troviamo innanzi ad amministrazioni che prendono atto dei problemi e pensano a soluzioni solo dopo il verificarsi di macabri eventi. Ed è questo il caso anche del vituperato Castello e Parco Fienga che dopo tante peripezie e sollecitazioni ottiene un misero contributi dalla Provincia, che messa al palo da organismi locali, non può far altro che rimediare attraverso un progetto farsa, se si pensa ai milioni di euro investiti sugli altri castelli, finalizzato a becera pubblicità pre elettorale.Infine l’occupazione, le istituzioni devono controllare, vigilare e verificare che i grandi incubatori industriali siano finalizzati all’aumento della forza lavoro e non a speculazioni economico edilizie di qualche imprenditore, che ottenendo i suoli li rivende allo scadere dei termini, svilendo il principio dell’assegnazione, che prevedeva la stabilità dell’attività industriale al  fine di incrementare le unità lavorative, a tale proposito chiedo la vigilanza degli  enti preposti.

Giuseppe Grassi