Salerno: Movimento rifiuti zero-no inceneritore, ascolta Connett

 Il Movimento ‘rifiuti zero-no inceneritore’ di Salerno che si oppone all’inceneritore previsto a Cupa Siglia ha ospitato Paul Connett,  professore emerito di chimica ambientale all’Università St Lawrence di Canton (New York) , candidato al premio nobel 2008 e padre della strategia Rifiuti Zero, che negli ultimi venti anni si è occupato di rifiuti, con particolare riferimento ai rischi collegati all’incenerimento, ed allo studio di alternative ecosostenibili come il TMB (trattamento meccanico biologico a freddo). Paul Connett ha messo in evidenza le problematiche relative all’incenerimento dei rifiuti: aumento di tumori e di malattie correlate all’inquinamento da combustione ad alta temperatura, evidenziando che la raccolta differenziata è soltanto il primo passo verso la “strategia rifiuti zero” e l’ eliminazione dal commercio dei materiali non riciclabili/riutilizzabili. L’incenerimento, infatti, non può coesistere con il riciclaggio spinto, poichè alcuni materiali facilmente riciclabili sono necessari ad alimentare la combustione. E’ proprio per questo che a Salerno l’inceneritore non serve, visto l’ottimo successo della raccolta differenziata, propagandata dalle istituzioni locali.«L’inceneritore è una sconfitta, una rinuncia.E’ come costruire una toilette al posto di un laboratorio scientifico. Siete ad un Bivio. Potete scegliere quale strada prendere, se fare l’interesse economico di pochi o difendere la salute dell’intera comunità. Se essere pecore o leoni». Paul Connett professore di chimica , candidato al premio nobel 2008 e padre della strategia Rifiuti Zero.

Movimento rifiuti zero-no inceneritore

 

Un pensiero su “Salerno: Movimento rifiuti zero-no inceneritore, ascolta Connett

  1. grazie al prof. Paul Connet ora è chiaro a tutti che l’nceneritore non solo non serve ma è sommamente dannoso.
    E’ ora di essere leoni e smetterla di essere pecoroni!

I commenti sono chiusi.