L’angolo del cuore con Dora Marchionni

Un cuore di albero

 

 Aveva visto trascorrere quattro stagioni … ed ora era lì, pimpante, con i suoi rami verdi e forti. Tutti lo guardavano, ammirandone la bellezza. Si chiedeva: “…. Chissà in quale casa andrò ? Chissà quanto peso dovrò sopportare con tutte quelle palline  e stelle che ti mettono addosso, tanto da farti venire quell’ irresistibile prurito!!!…” Aveva tanto sognato la sua fine in un bosco ma, ahimè, il suo destino lo aveva portato in un vivaio. Un bel giorno, durante il suo riposino pomeridiano, un urlo stridente lo svegliò:”… Papà, papà, voglio quello!!! …”. Una piccola peste di bimbo cominciò a toccarlo insistentemente, tanto che lui si irrigidì e il bambino si punse. L’ abete sperava di non essere scelto ma, ahimè la piccola peste lo volle. Caricato sul furgone, arrivò nella piccola casa contornata da un bel giardino; l’abete, a tale visione si rincuorò, pensando che non era poi così male essere piantato lì. Ma, non fu così…..la porta si spalancò e una donna di mezza età, con bigodini in  testa e voce stridula, esclamò: “Portatelo dentro!!!!” Tra spintoni e calci, entrò in casa … molti dei suoi rami si spezzarono. Nei giorni seguenti fu addobbato di stelle e palle di ogni tipo e colore, tanto da non riuscire più a respirare. Le sue radici, dentro quel piccolo vaso, si aggrovigliavano e sudavan…. Una sofferenza…!!!! Stanco di tale sofferenza, una sera pensò di irrigidire i propri rami e di fare una giravolta per far cadere tutto, ma, poi ci ripensò … gli uomini non avrebbero capito nulla di tale gesto, si sarebbero preoccupati  delle sole palline rotte!!!!! … Lasciò perdere,  sperando di sopravvivere e in un maggior rispetto per lui.

Dora Marchionni

 

13 pensieri su “L’angolo del cuore con Dora Marchionni

  1. Carissima scrittrice,
    lei riesce, con semplicità e delicatezza, a portare all’attenzione di grandi e bambini, sia il problema di natura ecologica, che quello di natura umana. Gli alberi, come tutti gli altri esseri viventi, hanno una loro anima. Facciamo un po’ più di attenzione a rispettarli! Sarebbe veramente bello poter vedere raccolte creazioni di questo tipo in un’opera da poter regalare, proprio in questi giorni, ai bambini e …. anche agli adulti. Grazie!

  2. Sono d’accordo anch’io con il sig. Giovanni….. “APPLAUSI A SCENA APERTA A QUESTA BRAVA E GIOVANE SCRITTRICE!” …. Siccome i vivaisti amano anche loro le piante, sicuramente, in cuor loro, saranno d’accordo….

  3. … dopo le feste la famigliola ricevette una lettera da parte del Comune che invitava tutti coloro che possedevano un abete a restituirlo all’incaricato che avrebbe dato loro in cambio una pianta sempreverde. Il bambino pianse perchè credeva che l’abete lo avrebbero tagliato per farne legna da ardere ma i genitori gli spiegarono che al contrario l’albero poteva essere piantato nuovamente in un terreno fertile per crescere ancora e fare nuovamente la sua bella figura l’anno successivo. L’abete ascoltò quelle parole e cominciò ad agitarsi dall’emozione tanto che cadderò tutte le palline rosse a terra, rotolandosi di qua e di là per la stanza e facendo un chiasso tale che tutti se ne accorsero. Il bambino allora capì che l’albero era felice della bella notizia e cominciò a ridere a crepapelle saltando a suon di musica! Iris P. (Maria D’Ippolito)

    Grazie Dora per avermi dato l’opportunità di cogliere il seguito della tua bellissima storia! …sperando ti piaccia…

  4. Bellissima!!!!! Con quanta tenerezza e poesia è riuscita ad esprime una morale così profonda. Grazie!!!

  5. Eccomi Dora, come potevo mancare? Ho letto su Facebook ed eccomi a rispondere fido cavaliere servente ad elogiare la tua arte, sei stupenda, i tuoi pensieri sembrano nascere dal nulla, eppure metti parole e parole insieme a creare.

  6. riesci ad entrare in punta di piedi nei cuori delle persone che ti conoscono! iniziamo il nostro percorso di vita convinti che sia sicuro e naturale, invece……. complimenti, DORA

  7. La levità di Gianni Rodari, in questo raccontino di Dora Marchionni. Piccoli appunti di quotidianità, che elevano il tono del messaggio semplice e praticabile. Tutti possono comportarsi bene, questa volta non è richiesto alcun concorso, nessuna selezione.

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