Scafati: dopo la marcia, consiglio comunale sugli allagamenti

“Una marcia per dire basta”, questa l’iniziativa promossa dal Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, che si terrà sabato 20 novembre 2010 a partire dalle ore 9,00 dall’area ex Del Gaizo, con l’intento di puntare un faro sulla città di Scafati e sull’ormai insostenibile situazione legata agli allagamenti e ai ritardi nell’opera di risanamento del fiume Sarno. Da quindici anni la città di Scafati subisce le problematiche dei comuni vesuviani, le cui acque si riversano inevitabilmente nelle nostre strade causando innumerevoli danni a civili abitazioni, esercizi commerciali determinando uno stato di disagio da terzo mondo.Tutto pronto per la mobilitazione cittadina, che coinvolgerà istituti scolastici, forze dell’ordine, associazioni e istituzioni di tutti i livelli. Una marcia pacifica che sarà solo il preludio di una serie di iniziative forti per riaccendere i riflettori sulla disastrosa e dimenticata questione ‘fiume Sarno’. “Di fronte a questo scempio ambientale – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Aliberti – abbiamo fatto tutto il possibile, andando ben oltre le nostre competenze, i nostri poteri. Malgrado ciò, le pressanti seppur civili sollecitazioni rivolte agli organi competenti e alle istituzioni di ogni livello e grado, non sono bastate ad ottenere risposte certe e risolutive. Eppure ormai la nostra situazione è chiara a tutti. La settimana scorsa, subito dopo le ultime alluvioni, ho provveduto a dichiarare lo stato di calamità naturale e a denunciare alla Procura della Repubblica e alla Procura della Corte dei Conti, Regione Campania, Gori, Ato e Commissariato di Governo, per i danni ambientali e al patrimonio comunale subiti negli ultimi quindici anni. La nostra azione di protesta, però, non finisce qui. Alla marcia, infatti, farà seguito un Consiglio Comunale urgente e monotematico, previsto per martedì 23 novembre 2010 alle ore 18,00, avente ad oggetto gli allagamenti e il risanamento del Sarno. Nell’occasione sottoporremo all’intera assise la richiesta d’intervento rivolta agli organi competenti, affinchè inizino quanto prima i lavori di dragaggio del Bottaro e del fiume Sarno; provvedano a sbloccare parte dei fondi FAS, la cui autorizzazione è già stata autorizzata dai tavoli nazionali e dal capo del Dipartimento di Protezione Civile, Guido Bertolaso; espletino la gara d’appalto per la pulizia delle vasche vesuviane strategiche per la raccolta delle acque meteoriche; mantengano l’impegno di provvedere alla realizzazione di provvedimenti tampone, come l’invaso di laminazione presso il canale Conte Sarno in località 28 e gli interventi tesi ad evitare le esondazioni del Rio Sguazzatorio. Intendo precisare, inoltre, che tali iniziative non hanno colore politico come non ha una bandiera politica il disastro ambientale al quale è sottoposta la nostra città”. Il percorso della marcia è stato illustrato dal Comandante della Polizia Municipale, Alfredo D’Ambruoso: Dall’area ex Del Gaizo la marcia proseguirà per via Armando Diaz, via Giovanni XXIII, via M.D’Ungheria, Corso Nazionale, fino all’arrivo in Piazza V.Veneto. L’intera manifestazione sarà sorvegliata dalle forze dell’ordine locali”. Al Consiglio Comunale monotematico e straordinario di martedì hanno già dato adesione l’assessore regionale alla Protezione Civile Edoardo Cosenza e il Gen. Roberto Jucci. Quest’ultimo di recente ha esternato la sua solidarietà alla città di Scafati e ha ribadito il suo impegno per far fronte all’emergenza ambientale. “Condivido in pieno l’iniziativa – ha dichiarato l’On.Cosenza Il mio impegno è massimo. Tutti insieme dobbiamo far comprendere alla Regione l’importanza del ‘Grande progetto’ sul fiume Sarno finanziabile con i fondi POR. Nel frattempo mi adopererò per la predisposizione di soluzioni tampone sia sul fronte Sarno che su quello vesuviano”.